Ferrero (Prc): «In Regione
c'è bisogno della sinistra vera»

Il segretario nazionale di Rifondazione comunista Paolo Ferrero ha interrotto lunedì sera lo sciopero della fame che aveva in atto da sei giorni, dopo un incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lo ha reso noto martedì a Bergamo nel corso di un incontro per presentare i motivi della sua protesta.

«In questi giorni il dibattito politico è incentrato sul tema delle Regionali e delle gravi manovre della destra per aggirare le leggi elettorali - spiega - In questa situazione rischia di passare sotto traccia un'altra decisione presa dell'attuale maggioranza parlamentare, quella di introdurre in Italia i contratti individuali in deroga a quanto previsto dalle leggi e dai contratti nazionali di lavoro, una decisione gravissima che in un colpo solo spazza via un secolo di conquiste del movimento dei lavoratori».

Su questi temi la Federazione della Sinistra promuove una serie di iniziative: mercoledì 10 marzo alle 18 in via XX Settembre ci sarà un presidio-conferenza con tutti i candidati alle Regionali.

Parlando delle prossime elezioni, Ferrero ha detto che non dubita della vittoria di Formigoni: «Tutti sanno che vincerà, il problema è mettere all'interno del Consiglio regionale esponenti della sinistra vera e non del centrosinistra, che troppe volte si appiattisce sulle posizioni di Formigoni».

La giornata di Ferrero a Bergamo proseguirà con un incontro con i lavoratori della Frattini di Seriate e un comizio alla Same di Treviglio.

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