L'ex sindaco di Premolo
a giudizio per una tubatura

Avrebbe ostacolato l'allacciamento all'acquedotto comunale chiesto da un agricoltore: per questo l'ex sindaco di Premolo, Giovanni Gaiti, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di abuso d'ufficio. Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare Alberto Viti.

Battista Titta, agricoltore di 77 anni, ha denunciato Gaiti perché quest'ultimo, in qualità di sindaco di Premolo – si legge nel capo di imputazione – «ometteva di accettare la richiesta di allacciamento alla rete idrica comunale avanzata in data 9 febbraio 2005». Secondo l'accusa avrebbe anche omesso di «provvedere alle opere necessarie all'allacciamento» e di «dare doverosa esecuzione all'ordinanza del tribunale civile di Clusone che, in data 29 novembre 2006, imponeva all'amministrazione comunale di accogliere l'istanza di Titta».

È una vicenda di vecchi rancori, una diatriba che pesca addirittura negli anni Settanta, epoca in cui Gaiti già sedeva sulla poltrona di primo cittadino (lo è stato dal '64 al '74 e, ultimo mandato, dal 2004 alla primavera scorsa). I due erano entrati in attrito per questioni di licenze edilizie e da allora, raccontano in paese, hanno mantenuto pessimi rapporti.

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