Circoscrizioni più al «verde»
Il Comune taglia il 5% dei fondi

Per usare le parole del sindaco Franco Tentorio, il Bilancio preventivo 2010 è sì «veritiero, ma pure sofferto». I conti per quadrare quadrano, ma in attesa di buone (possibili) nuove si è provveduto al taglio del 5 per cento dei budget degli assessorati (con l'eccezione dei Servizi sociali, delle Attività produttive, degli stanziamenti per il turismo e per l'adunata degli Alpini), e la misura non ha risparmiato nemmeno i fondi destinate alle tre Circoscrizioni.

Dai precedenti 825 mila euro per le 7 Circoscrizioni si passa agli attuali 770 mila per 3. Un taglio di 5 punti al quale farebbe da parziale contraltare una suddivisione più corretta e precisa dei budget: prima il 50 per cento era suddiviso tra le 7 Circoscrizioni, metà della restante parte secondo il numero degli abitanti, e l'altra in base all'estensione. Ora, invece, vengono tenuti in considerazione una serie di indicatori utili: aree verdi, asili nido, centri terza età, di aggregazione giovanile, socioculturali, biblioteche, Cre, scuole elementari e medie, parrocchie, over 70, stranieri e minori compresi nella fascia 5-14 anni.

Alla fine ne è scaturita una ripartizione di fondi pressoché equanime tra le 3 Circoscrizioni: 45.054 euro per la 1ª, 40.849 per la 2ª e 33.331 per la 3ª. Equanime perché il quoziente pro capite è simile, rispettivamente 6,43, 6,43 e 6,72 euro ad abitante.

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