«Non cancellate le Circoscrizioni»
A Bergamo summit di 7 assessori

Su iniziativa di Francesco Benigni, in qualità di consigliere incaricato al Decentramento, Partecipazione e Circoscrizioni del Comune di Bergamo, si sono ritrovati venerdì nella nostra città gli assessori al Decentramento delle città di Ancona (Fabio Borgognoni), Brescia (Fabio Rolfi, vicesindaco), Modena (Fabio Poggi), Ravenna (Silveria Paola Lameri), Trento (Renato Tomasi), Verona (Marco Padovani) e, naturalmente, Bergamo.

Le finalità dell'incontro, cui gli assessori hanno aderito con entusiasmo, è stata quella di reagire alle disposizioni contenute nella nuova Finanziaria che prevedono la soppressione delle Circoscrizioni (a fine mandato, ovviamente) anche nelle città con popolazione compresa tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, dopo che l'ultima finanziaria del Governo Prodi le aveva abolite nelle città tra 30.000 e 100.000 abitanti, e rese facoltative in quelle conprese tra 100.000 e 250.000 abitanti.

Al termine della giornata di lavoro è stato sottoscritto un documento che verrà inviato al Ministro Calderoli, al Presidente dell'ANCI, nonché agli assessori delle altre 24 città medie italiane, la cui popolazione è compresa tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, in cui si chiede che «nel rispetto di quanto contemplato dalla nostra Costituzionesi proceda a riformulare il disposto normativo che prevede la soppressione automatica delle Circoscrizioni nelle città di media grandezza, così da salvaguardare l'autonomia degli Enti locali e la loro facoltà di organizzare le forme di governo cittadino in base alle esigenze del proprio territorio».

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