Canonica: i lavori a scuola
destinati a finire in tribunale

Citazione in giudizio per il Comune di Canonica d'Adda, che rischia di dover pagare 100 mila euro in più, rispetto al milione e 350 mila euro già pagati, per la sistemazione della scuola elementare Baumann. La citazione è arrivata dalla ditta incaricata dell'intervento, che non ha ritenuto sufficienti i 23 mila euro che il Comune nella primavera 2009 le aveva offerto per la chiusura dei lavori.

Probabile che le due parti, prima che il procedimento giudiziario prenda il via, provino ad accordarsi per un'eventuale transazione. Il sindaco Graziano Pirotta, che insieme agli altri membri della Giunta ha già deciso di resistere in giudizio, non sembra però intenzionato a cedere: «I tecnici coinvolti nell'intervento di sistemazione - afferma - mi hanno più volte confermato che la cifra congrua da corrispondere all'azienda è 23 mila euro. E non abbiamo intenzione di aumentarla, se non di poche migliaia di euro».

La scuola elementare Baumann si conferma un grattacapo per il Comune. Per l'intervento di sistemazione (rifatti cinta esterna, facciata e tetto; ammodernati gli impianti; creato un nuovo refettorio e ricavate nuove aule) la spesa iniziale prevista si aggirava intorno al milione e 100 mila euro. Durante i lavori erano state poi riscontrate carenze strutturali nelle fondamenta e nel tetto. Il Comune, così, aveva dovuto procedere a un ulteriore stanziamento di circa 250 mila euro.

All'inaugurazione della scuola, avvenuta nel settembre 2008, era quindi seguita la trattativa per la chiusura dei lavori fra Comune e impresa edile che anche allora, ritenendo di avere eseguito lavori in più rispetto a quelli previsti nell'appalto, aveva chiesto altri 100 mila euro. Il Comune invece aveva ritenuto congruo corrispondergliene 23 mila. Il titolare dell'impresa edile aveva accettato la cifra con riserva e infatti alla fine, non ritenendosi soddisfatto, ha deciso di citare in giudizio il Comune.

Ma ora cosa succederà? Salvo che le parti non raggiungano un accordo (il Comune ci ha già provato offrendo altri 7 mila euro all'impresa edile, che però non ha accettato) è probabile che il giudice nomini un Ctu (Consulente tecnico di ufficio) che avrà il compito di accertare l'esatto valore dei lavori eseguiti nella scuola elementare. Tale nomina farà inevitabilmente aumentare le spese legali a carico del Comune, ed è anche questo uno degli aspetti preoccupanti per il sindaco Pirotta.

«Siamo però convinti - dice il sindaco - della correttezza della posizione che abbiamo assunto, e quindi andremo avanti nella speranza anche alla fine il giudice ci dia ragione». La questione, anche se non è inserita all'ordine del giorno, potrebbe anche essere discussa nella seduta del Consiglio comunale di giovedì. Molto probabili le critiche da parte dei consiglieri di minoranza, che già avevano attaccato duramente il sindaco Pirotta per il fatto che «nonostante quanto già speso» nella scuola elementare rimangono ancora da sistemare tre aule laboratorio.
 Patrik Pozzi

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