Trescore, la banda del rame
colpisce ancora e ... fa merenda

Dopo il maxi furto dei giorni scorsi a Calusco (100 quintali rubati in un deposito vicino alla stazione ferroviaria) la banda del rame è tornata in azione a Trescore Balneario. I malviventi sono entrati in azione nella notte tra sabato 24 e domenica 25 aprile: sono spariti circa 10 quintali di rame dalla ditta Signorelli, che ha la sua sede in via Gramsci e che si occupa del recupero di rottami metallici.

Il furto è stato scoperto domenica mattina e, per indagini e accertamenti, sono stati chiamati i carabinieri. Secondo quanto è stato possibile ricostruire i ladri sono arrivati sul posto con un furgone rubato e, quasi certamente, anche con un mezzo pesante. Oltre al rame - che ha un valore commerciale di circa 5 mila euro - è stata portata via anche una macchina spelafili che viene utilizzata per ripulire i cavi elettrici di rame dalle guaine in plastica.

Considerando il rame, il macchinario e le conseguenze dell'affrazione, il danno è stato stimato in circa 15 mila euro. I titolari hanno anche trovato a terra le carte di alcuni snack: segno che probabilmente i ladri hanno anche fatto una merenda durante il colpo.

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