Al passo San Marco
«frenata» sulle pale eoliche

Si fermano le eliche al San Marco. Il progetto è stato sospeso. Almeno per i quattro pali alti 90 metri per una potenza complessiva di circa 6 megawatt previste dal progetto dell'impianto eolico fra Bema e Albaredo studiato dalla società Centuria di Milano.

Lo stop è arrivato martedì dalla conferenza di servizi che si è tenuta a Sondrio, dalla quale è emerso il diniego paesaggistico al parco eolico così come pensato dalla società milanese Centuria. A dare lo stop (si ritorna al tavolo fra due mesi, con l'indicazione per i privati di ridimensionare il piano) la Provincia di Sondrio, competente per territorio.

Ma al tavolo pure i bergamaschi non le hanno mandate a dire: «Siamo da sempre contrari a questo intervento – spiega l'assessore all'Ambiente di Via Tasso, Pietro Romanò –, perché comporta problematiche ambientali e paesaggistiche rilevanti. Preciso che siamo favorevoli alle energie sostenibili, ma non possono essere, come in questo caso, il motivo per creare problemi all'ambiente».

Inoltre, ieri è emersa una nuova criticità: «Il progetto che ci è stato sottoposto non solo non era ridotto nelle dimensioni ma presentava anche un capannone alto nove metri di cui prima non si era parlato».

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