Curno, nuova bufera politica
La Lega  sconfessa i suoi assessori

Nuovi cambiamenti all'interno dell'amministrazione comunale di centro destra a Curno. Nei giorni scorsi Roberto Pedretti, capogruppo della Lega in Consiglio, ha inviato un documento ufficiale in Comune comunicando l'estromissione dal gruppo leghista di due assessori: Angelo Fassi, Lavori pubblici e Maria Donizetti, Servizi sociali e vicesindaco.

Fassi e Donizetti ricoprono gli incarichi di assessore e vicesindaco da quando questi stessi incarichi, ad ottobre, sono stati tolti proprio a Pedretti. Il sindaco Gandolfi a suo tempo lo ha «defenestrato» spiegando che la decisione di Pedretti (all'epoca anche assessore alla Sicurezza) di effettuare personalmente controlli al centro islamico in paese avrebbe potuto scatenare una «macelleria sociale».

«Solo un pretesto», aveva commentato Pedretti, che una volta perse le deleghe di assessore è stato nominato capogruppo del Carroccio. A sostituirlo erano stati dunque scelti due leghisti, per non sconvolgere gli equilibri interni alla coalizione.

Ma ora cambia tutto di nuovo. «Fassi e Donizetti non hanno rispettato gli accordi presi all'interno della Lega - spiega Pedretti -. Quando sono stato dimissionato loro avrebbero dovuto aspettare ad accettare le deleghe di assessore e vicesindaco, perché così era stato concordato. Invece si sono mossi in autonomia, e adesso i nodi vengono al pettine. Evidentemente i due assessori sono più legati alla poltrona che al movimento leghista».

Appoggio pieno alla decisione del capogruppo leghista a Curno viene dalla segreteria provinciale del partito. Spiega infatti Cristian Invernizzi, segretario provinciale: «La decisione di estrometterli è stata presa in totale sintonia tra gruppo consiliare e segreteria provinciale».

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