
Cronaca
Giovedì 29 Aprile 2010
Brembilla, strappano il tricolore
Identificati, si scusano col sindaco
Identificati, sono stati convocati in municipio, insieme ai genitori, dal sindaco Gianni Salvi. Quest'ultimo pronto a una denuncia per vilipendio alla bandiera – come ha poi dichiarato nel Consiglio comunale di lunedì sera – se i ragazzi non si fossero ravveduti di quanto commesso. L'incontro, fortunatamente, è andato a buon fine. «Hanno capito di aver sbagliato e di aver commesso un gesto deprecabile – dice il sindaco Salvi – e sono stati ripresi dai genitori». Vicenda a lieto fine, quindi, ma resto l'amaro in bocca per il comportamento dei tre giovani.
Il raid domenica, a tarda sera. I tre giovani, forse, pensavano di non essere visti. Invece, qualcuno, il ha sorpresi mentre strappavano il Tricolore e rompevano le aste di sostegno. Il numero di targa dell'auto con cui si sono allontanati è stato reso noto al sindaco e così si è potuto identificare i tre colpevoli. Resta il rammarico per quanto successo, anche da parte del capogruppo degli alpini di Brembilla Mario Zanardi: «Speriamo veramente che sia solo una mascalzonata – dice – perché il gesto è veramente deprecabile e preoccupante. Soprattutto ora che ci avviciniamo all'adunata nazionale degli alpini».
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