Prima riunione per la Giunta regionale
Varate quattro nuove «macro-aree»

«Giuro di essere fedele alla Lombardia nel rispetto della Costituzione italiana e nell'osservanza leale dello Statuto d'autonomia. Giuro di adempiere - con tutte le mie forze - a tutti i miei doveri nell'interesse delle nostre comunità e dei nostri cittadini per garantire e rafforzare, in Italia e nel mondo, i primati e le eccellenze che la Lombardia ha saputo raggiungere». Con queste parole il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, i 16 assessori e i 4 sottosegretari della Giunta regionale della nona legislatura hanno celebrato l'insediamento ufficiale della Giunta stessa nella Sala al 26° piano del Palazzo della Regione.

Il presidente, gli assessori e i sottosegretari hanno letto tutti insieme la formula del giuramento firmando poi ciascuno la propria pergamena su cui era stampato il testo. Formigoni ha quindi offerto un mazzo di rose bianche a Monica Rizzi, assessore allo Sport. La Giunta è proseguita poi a porte chiuse, come da regolamento, per i primi adempimenti, tra cui la nomina dei Direttori generali.

GIURAMENTO - "Il giuramento - ha spiegato Formigoni in una conferenza stampa, affiancato dal vicepresidente Andrea Gibelli - rappresenta l'impegno solenne che ci siamo voluti assumere singolarmente e tutti insieme di fronte ai cittadini e la ferma volontà di essere fedeli e impegnati con tutte le nostre forze nel rispondere alle loro esigenze e nel realizzare i 600 grandi progetti del programma che gli elettori ci hanno riconsegnato controfirmato". Sempre a proposito del giuramento, il vicepresidente Gibelli ne ha sottolineato la "assoluta sintonia con la coalizione che sostiene la Giunta Formigoni", così come "la fedeltà alla Lombardia, nel rispetto della Costituzione e dello Statuto, è un elemento che fa parte dello spirito e della tradizione di una forza politica identitaria e di riforma". Dopo aver ricordato come questa sia la prima Giunta che ha visto la presenza dei sottosegretari, figure previste dallo Statuto di autonomia della Lombardia, Formigoni ha riferito i contenuti delle sue prime comunicazioni alla Giunta.

COLLEGIALITA' - "Ho ricordato - ha detto Formigoni - che la responsabilità di ciascuno deve essere rivolta a tutto il territorio regionale e ho esaltato il metodo della collegialità come sistema per realizzare il programma e rispondere alle novità che si presenteranno giorno per giorno". Accanto al lavoro della Giunta, saranno infatti potenziati gli "interassessorili", che riuniscono in quattro grandi aree (competitività, welfare, territoriale e istituzionale) gli assessori e i sottosegretari competenti per materia.

ASCOLTO E TAVOLI - Formigoni ha particolarmente sottolineato la "dimensione dell'ascolto che deve proseguire per tutti e cinque gli anni", Per questo sarà ripreso il lavoro dei Tavoli di confronto, come la task force "zero burocrazia" appena costituita o come il Comitato strategico per la competitività e ne nasceranno di nuovi, come ad esempio il Comitato per la conciliazione famiglia-lavoro. "Ogni assessore - ha aggiunto il presidente - dovrà garantire la sua presenza in Consiglio regionale e nelle Commissioni. E' anche questo un modo per rispondere alle esigenze dei cittadini". Allo stesso modo, ciascun membro della Giunta dovrà essere impegnato nel rapporti con il Governo e il Parlamento, l'Unione europea, gli enti locali (attraverso i Tavoli territoriali) e le altre Regioni, italiane innanzitutto ma anche europee e mondiali a partire dalla quindici più dinamiche che hanno partecipato al World Regions Forum. "Le elezioni - ha detto ancora Formigoni - ci hanno restituito un risultato di grande importanza e ci hanno consegnato un sentimento di speranza forte da parte dei cittadini. Noi dobbiamo essere all'altezza di questa speranza senza dimenticare anche l'astensionismo, che è un segnale forte indirizzato alla politica e che ci deve spingere a riguadagnare la fiducia dei cittadini".

LEGALITA' E TRASPARENZA - Formigoni ha infine riferito di aver rivolto alla Giunta un appello a "essere sempre fedeli alla dignità della politica". "La scorsa legislatura - ha spiegato Formigoni - è stata segnata da alcuni fatti negativi e gravi. E' necessario non mettere a repentaglio la dignità della politica e agire sempre per il bene comune". Il presidente ha annunciato anche che saranno fortemente potenziate le azioni preventive e di controllo per garantire la massima legalità e trasparenza a tutela di ciascuno e di tutti.

La prima seduta della nuova Giunta ha varato l'organigramma del top management regionale. Con il "provvedimento organizzativo", approvato oggi, sono stati nominati i Direttori generali degli assessorati (e i loro vicari) e i Direttori centrali della Presidenza. Ecco il quadro completo.

SEGRETARIO GENERALE: Nicolamaria Sanese

FUNZIONI SPECIALISTICHE
Vice Segretario Generale Attuazione del programma (Vicario del Segretario Generale): Marco Carabelli

Vice Segretario Generale Strategie finanziarie e interregionali: Antonello Turturiello

Vicario del Direttore generale della Presidenza: Giancarla Neva Sbrissa

DIREZIONI CENTRALI AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVO Direttore centrale: Luca Dainotti Vicario: Francesco Zucaro

RELAZIONI ESTERNE
Direttore centrale: Giuseppina Panizzoli
Vicario: Giuseppe Costa

ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E SISTEMA INFORMATIVO
Direttore centrale: Silvio Lauro
Vicario: Michele Camisasca

PROGRAMMAZIONE INTEGRATA
Direttore centrale: Danilo Maiocchi
Vicario: Sabrina Sammuri

DIREZIONI GENERALI AGRICOLTURA
Direttore generale: Paolo Baccolo
Vicario: Rosangela Morana

AMBIENTE, ENERGIA E RETI
Direttore generale: Franco Picco
Vicario: Carmelo Di Mauro

CASA
Direttore generale: Mario Nova
Vicario: Emilia Angela Benfante

COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI
Direttore generale: Giuseppe Maria Pannuti
Vicario: Enrico Capitanio

CULTURA E GIOVANI
Direttore generale: Alberto Garlandini
Vicario: Fiorella Ferrario

FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE
Direttore generale: Roberto Albonetti
Vicario: Caterina Perazzo

INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE
Direttore generale: Francesco Baroni
Vicario: Cristina Colombo

INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Direttore generale: Mario Rossetti
Vicario: Aldo Colombo

ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
Direttore generale: Maria Pia Radaelli
Vicario: Renato Pirola

PROTEZIONE CIVILE, POLIZIA LOCALE E SICUREZZA
Direttore generale: Roberto Cova
Vicario: Fabrizio Cristalli

SANITÀ

Direttore generale: Carlo Lucchina
Vicario: Luigi Macchi

SEMPLIFICAZIONE E DIGITALIZZAZIONE Direttore generale: Paolo Mora Vicario: Maurizio Sala

SISTEMA VERDI E PAESAGGIO
Direttore generale: Daniela Marforio Vicario: Giorgio Bonalume

SPORT
Direttore generale: Gianni Carlo Ferrario
Vicario: Maria Stella Contri T

ERRITORIO E URBANISTICA
Direttore generale: Bruno Mori
Vicario: Gian Angelo Bravo. (Ln)

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