Federconsumatori: ok il Comune
nella lotta alla zanzara tigre

«Mercoledì 28 aprile, nella sede della Circoscrizione 2, a Loreto, si è tenuto un incontro, promosso dall'Amministrazione comunale per spiegare ai residenti i motivi che giustificano la lotta alla zanzara tigre. Federconsumatori Bergamo è intervenuta con un suo rappresentante per capire il perché di un'ordinanza tanto dettagliata e costrittiva nei confronti dei Cittadini, tenuti a osservare diverse precauzioni e a mettere in atto alcune azioni, anche onerose, per "controllare" l'infestazione del malevolo insetto sul territorio».

«Abbiamo potuto constatare che i relatori (assessore all'Ecologia, rappresentante del Museo di scienze naturali e rappresentante dell'Asl), presentati dal presidente della Circoscrizione, hanno svolto il loro compito con soddisfazione dei partecipanti. L'assessore all'Ecologia, Massimo Bandera, ha illustrato i punti salienti dell'ordinanza e spiegato le strategie che il suo assessorato, in stretto collegamento con l'Asl, ha predisposto e sta mettendo in atto».

«Il rappresentante del Museo di scienze naturali ha raccontato come, dove e quando è nato il fenomeno "zanzara tigre" in Italia e nella nostra provincia. Inoltre è entrato nel merito di quale è l'habitat favorevole alla proliferazione e allo sviluppo della zanzara, e, di conseguenza, delle attenzioni da mettere in atto per ostacolarne la diffusione. Ha anche relazionato sulle azioni di monitoraggio che si stanno realizzando per "mappare" il fenomeno».

«Il responsabile dell'Azienda sanitaria locale ha fatto il punto sulla situazione sotto il profilo sanitario. Ha spiegato quali possono essere le conseguenze delle punture e quali sono i prodotti da utilizzare in fase di prevenzione (larvicidi) e di disinfestazione (adulticidi). In particolare ha illustrato le precauzioni da prendere nell'uso dei prodotti disinfestanti e le leggende metropolitane da sfatare».

I relatori, assessore per primo, hanno risposto a ogni domanda e/o osservazione che è stata loro mossa da un pubblico numericamente scarso (una ventina di persone), ma attento, motivato e reattivo. Da parte di Federconsumatori è stato posto il rilievo che l'ordinanza è molto severa con i privati cittadini ma non lo è altrettanto nei confronti dei soggetti pubblici e privati gestori di corsi d'acqua, scarpate ferroviarie e autostradali, cigli stradali, ecc. Ai quali non impone di eseguire trattamenti larvali e di contrasto all'infestazione come previsto per i privati».

«In sintesi, abbiamo appreso che l'Amministrazione si sta attivando su un problema reale e sta impiegando risorse significative per contrastare direttamente il fenomeno. Da parte nostra, a questo punto convinti dell'utilità dell'iniziativa, abbiamo sollecitato l'assessore a migliorare la comunicazione nei confronti dei cittadini e a dare il buon esempio nel mettere la dovuta attenzione al rispetto dei compiti riservati ai "soggetti pubblici": cominciando con il curare la manutenzione degli spazi verdi che, proprio nella sede circoscrizionale , come da fotografie allegate, "lasciano a desiderare". Occorre dire che, dall'Amministratore presente, su tutti due i punti abbiamo avuto ampie rassicurazioni che saranno tenuti nella dovuta considerazione».
 Federconsumatori Bergamo

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