Autostrada, a 110 all'ora col Tir:
il cronotachigrafo era taroccato

Lo hanno seguito lungo l'autostrada per una decina di chilometri e hanno scoperto che quel Tir, invece che a 80 all'ora come previsto, viaggiava costantemente fra i 100 e i 110 chilometri orari. Gli agenti della polizia stradale di Seriate hanno così fermato l'autista - un 30enne del Bresciano - per dargli una multa. Ma quando hanno controllato il cronotachigrafo hanno avuto la sorpresa.

Il sistema automatico che registra tempi di guida e velocità indicava che il camion, diretto da Bergamo verso Brescia intorno alle 20,30, non aveva mai viaggiato a più di 80 chilometri orari. I poliziotti così hanno approfondito l'accertamento: nella cabina di guida hanno trvoato un telecomando sospetto.

A quel punto il camionista ha capito di essere stato smascherato e ha consegnato spontaneamente il circuito elettronico che era collegato al cronotachigrafo per «correggere» i dati.

Per il 30enne bresciano è scattata una multa salata, 1.558 euro, oltre alla decurtazione di 10 punti, con sospensione da 1 a 3 mesi della della patente di guida. Una multa equivalente anche per la scocietà di autotrasporto della quale il camionista è dipendente.

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