Terremoto, parrocchiale di Bracca
chiusa ancora per una settimana

Notizie non molto positive per la chiesa di Bracca danneggiata dalle due scosse sismiche dei giorni scorsi: resterà chiusa ancora per tutta la prossima settimana, così i fedeli per le funzioni religiose dovranno continuare a recarsi nella chiesetta di Sant'Antonio di Truchel-Bruga.

I tecnici hanno compiuto un secondo sopralluogo sull'edificio, che pare il più colpito degli otto della Valle Serina lesionati dalle scosse di terremoto di martedì e venerdì, e il verdetto è stato che le crepe si sono ulteriormente allargate e se ne sono aperte di nuove, per cui sono urgenti nuove verifiche, soprattutto della cella campanaria. Non ci sono pericoli imminenti di crolli, ma è necessario un esame approfondito della situazione anche pensando alle opere di recupero. 

I tecnici hanno osservato che il territorio interessato dal terremoto è molto delicato in termini geologici. La conclusione è che sarebbe auspicabile uno studio di tutto il territorio della bassa Valle Serina. Al sopralluogo hanno partecipato anche l'onorevole Giacomo Stucchi e il consigliere regionale Giosuè Frosio.

«Abbiamo apprezzato il loro interessamento - ha osservato don Francesco Mangili, parroco di Bracca -. Io e gli altri sacerdoti abbiamo sottolineato che le nostre chiese sono ormai l'unico punto di riferimento sociale, oltre che religioso, per le nostre comunità, per cui speriamo che tutti ci siano vicini nell'opera di sistemazione». Leggi di più su l'Eco di domenica 16 maggio.

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