Grassobbio, parrocchiale inaugurata
Il vescovo: «Una gioia per gli occhi»

«Un sentimento di meraviglia e una bellezza che mi riempie gli occhi. Ecco quello che ho provato entrando qui». Le parole sono del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ed interpretano bene la sua emozione all'inaugurazione, domenica mattina 16 maggio, della nuova chiesa parrocchiale di Grassobbio dedicata alla Santa Famiglia di Nazareth.

Erano presenti più di mille persone in via Papa Govanni XXIIII, tanto che la chiesa - pur «grande, bella e luminosa», sono sempre parole del vescovo - non ha potuto contenerle tutte e tanti sono rimasti sul sagrato per la funzione che è durata tre ore, dalle 9,30 (con il corteo dalla parrocchiale antica) alle 12,30. Con il vescovo c'erano il parroco don Giuliano Borlini e una quindicina di sacerdoti, tutti legati a Grassobbio, chi per origini, chi per avervi prestato servizio.

Monsignor Beschi ha consacrato la nuova parrocchiale spalmando di unguento tutto l'altare. Il parroco ha donato al vescovo una copia di un quadro (il cireneo) che fa parte della Via Crucis che abbellisce la nuova parrocchiale ed è opera di Pier Giorgio Noris. Scambio di doni anche tra il parroco e il sindaco Ermenegildo Epis, mentre la comunità ha regalato al parroco una preziosa incisione del 1536 proveniente da Londra e dedicata Sacra Famiglia.

La chiesa, che si sviluppa su una superficie di mille metri quadrati, è stata progettata dall'architetto Anna Mologni di Albino.

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