Folla ai funerali del professore
Chiusa via Borgo Santa Caterina

Difficilmente si assiste a un funerale con così tanta gente. Una folla commossa ha partecipato sabato mattina ai funerali di Ivano Grassi, il professore di musica morto giovedì a scuola nel Centro salesiano Don Bosco di Treviglio. Via Borgo Santa Caterina è stata chiusa al traffico per consentire l'afflusso delle tantissime persone che hanno voluto dare l'ultimo saluto al quarantanovenne professore che era originario di Fara d'Adda ma che abitava da tempo nel quartiere di Borgo Santa Caterina con la moglie e i tre figli.

Si calcola che circa 1.500 persone abbiano partecipato ai funerali, delle quali la metà è dovuta rimanere sul sagrato e in strada perché la parrocchiale era davvero strapiena. Naturalmente tantissimi i giovani, Grassi insegnava ai ragazzi delle scuole medie, sia studenti, sia ex studenti che erano rimasti affezionati al loro professore. Da Treviglio sono arrivati sei pullman di giovani del Centro salesiano.

Un prof esigente, ma nello stesso tempo aperto al dialogo e comprensivo, che è morto a scuola, mentre stava provando con i suoi allievi la proposta musicale da regalare alla festa della scuola. Il parroco, monsignor Andrea Paiocchi, che ha celebrato i funerali insieme a venti sacerdoti, ha ricordato le tre grandi passioni di Grassi: la musica, la famiglia e l'amore per il prossimo.

Molti gli striscioni per ricordarlo, significativo il «Ci hai lasciato la musica nel cuore». All'uscita della bara dalla chiesa parrocchiale un lunghissimo applauso ha dato l'ultimo saluto al professore, sepolto nel cimitero di Bergamo.
 

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