Ospedale di Treviglio:
uno sportello mobbing

Prevenire e contrastare le eventuali criticità che possono rappresentare un rischio per la salute dei propri lavoratori e garantire un contesto lavorativo basato sulla correttezza, sul rispetto della dignità e della professionalità. Sono gli obiettivi che l'Azienda ospedaliera di Treviglio si è prefissata con la costituzione di un Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing (Cpfm).

Il progetto è partito dal riconoscimento delle gravi le conseguenze del mobbing, sia per il mobbizzato che per l'azienda, nell'assolvimento dei propri fini istituzionali. L'Azienda ospedaliera ha inoltre attivato lo «Sportello di ascolto per la gestione dei conflitti e la prevenzione del Mobbing»: si tratta dell'organismo al quale ciascun operatore - a qualsiasi titolo dipendente dall'Azienda ospedaliera - può accedere per segnalare particolari situazioni, anche di mobbing, createsi all'interno del luogo di lavoro.

In ogni sede ospedaliera dell'Ao di Treviglio l'attività di ascolto è garantita, congiuntamente, da uno psicologo e da due componenti del Cpfm, in rappresentanza della componente aziendale e sindacale.

Il calendario dei primi incontri del mese di giugno, tutti dalle 14 alle 16
(gli operatori possono accedervi senza distinzione di sede):
- ospedale di Romano di Lombardia, sala Consiglio, giovedì 3 giugno
- ospedale di Treviglio, sala Volontariato, martedì 8 giugno
- ospedale di Calcinate, sala Consiglio, giovedì 17 giugno
- ospedale di San Giovanni Bianco, sala Biblioteca, venerdì 25 giugno.

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