Interisti aggrediti dopo la vittoria:
identificati 5 ultrà dell'Atalanta

Cinque ultrà dell'Atalanta sono stati identificati nelle scorse ore dagli uomini della Questura di Bergamo: sono sospettati di aver aggredito sabato 22 maggio un gruppo di tifosi dell'Inter che festeggiavano la vittoria della Champions. Gli agenti della Questura hanno proceduto a una serie di perquisizioni a carico dei cinque ultrà, che hanno portato la polizia a ritenerli responsabili degli episodi avvenuti 10 giorni fa. Fra gli oggetti rinvenuti: cinture, tirapugni, coltelli e articoli di giornale riportanti la notizia dell'aggressione.

Durante l'aggressione, rimasero feriti dieci interisti, che dovettero ricorrere alle cure mediche in ospedale. Dopo le violenze, era stato arrestato un ultrà dell'Atalanta, che teneva nell'auto una catena di ferro e una spranga: lo stesso, arrestato e poi scarcerato, sarà processato nelle prossime settimane.

I cinque sono un 29enne di Bergamo già raggiunto in precedenza da Daspo, un 29enne e un 20enne di Ponte San pietro, un 19enne di Serina e un 43enne di Villongo (già raggiunto da Daspo).
Il vicequestore Messina commentando l'accaduto ha detto che «non si tratta di episodi isolati o ragazzate, ma dietro vi è una organizzazione. La Bergamasca prenda le distanze da queste persone considerandole corpi estranei. Non basta solo la repressione ma serve anche una presa di posizione sociale».

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