A 47 anni dalla morte di Papa Giovanni
Il ricordo di Sotto il Monte e Stezzano

Nel tardo pomeriggio di 47 anni fa - il 3 giugno 1963 - moriva Papa Giovanni XXIII, il Papa della Bontà, del Concilio, della carezza ai bambini. Il paese natale di Sotto il Monte ricorda la ricorrenza con sante messe alle quali prendono parte numerosi pellegrini, che ripercorrono ogni anno le orme giovannee. Dalla casa natale alla chiesa del battesimo di Brusicco, dalla residenza di Camaitino - oggi museo - alla chiesa parrocchiale, al santuario della Madonna delle Caneve sono numerosi i luoghi roncalliani, dove i devoti del papa sostano in preghiera.

Al museo di Camaitino, questa mattina, mons. Loris Francesco Capovilla, segretario particolare del pontefice bergamasco, ha presieduto una santa messa alla quale hanno preso parte le suore delle Poverelle, alcuni familiari del pontefici e altri fedeli. Proprio a Camaitino sono custodite preziose memorie del papa, fra le quali la stanza da letto - trasportata dal Vaticano - dove morì il Papa.

Stasera alle 21 al Palatenda di Sotto il Monte si terrà un concerto commemorativo per coro e orchestra con il coro Adrara San Martino di Adrara diretto dal maestro Sergio Capoferri, il coro Jubilate di Ponteranica diretto dal maestro Matteo Alimberti Pellegrini, l'Acb Consort di Calusco d'Adda diretto dal maestro Claudio Magni e l'Ensemble strumentale dell'Accademia Corale di Baccanello, il soprano Tiziana Falco, l'alto Ester Piazza, il tenore Maurizio Minelli, il basso Antonio Marcenaro e il basso continuo Virna Angeloni.

Fra gli altri eventi di di rilievo di questi giorni ricordiamo lo scoprimento di un monumento dedicato a Papa Giovanni che si terrà domenica 6 giugno al Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano. La statua in bronzo, a grandezza naturale, di Giovanni XXIII è stata eseguita dall'artista Italo Ghilardi di Bergamo. La realizzazione del monumento è stata resa possibile grazie all'arcivescovo mons. Gaetano Bonicelli – che risiede al Santuario – a un gruppo d amici e alcune istituzioni bergamasche.

L'iniziativa è stata voluta anche dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Stezzano e dall'Amministrazione Comunale stezzanese che hanno voluto ricordare i tratti di amicizia con mons. Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII, oggi Beato, nel 47° anniversario della sua morte.

Il programma della giornata inaugurale di domenica 6 giugno al Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano prevede alle 17,30 la santa messa in Santuario celebrata dall'arciv.Gaetano Bonicelli. Alle 18,30 l'allocuzione dell'arciv. Loris Francesco Capovilla, segretario di Papa Giovanni, quindi la benedizione del monumento da parte del vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi. Al termine della cerimonia il vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi e il vescovo mons. Lino Belotti si intratterranno con i presenti sotto i portici del Santuario.

A ricordare il legame fra Roncalli e il santuario di Stezzano c'è oggi una lapide posta nella navata destra della chiesa, dove si sottolinea appunto che il futuro papa aveva particolare consuetudine con Stezzano e il santuario che visitò da ragazzo, da adolescente, da sacerdote e da vescovo.

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