Variante Zogno, un ricorso al Tar:
Via Tasso si costituisce in giudizio

La Provincia di Bergamo si costituirà in giudizio per il ricorso presentato al Tar di Brescia da parte dell'impresa Betonvilla Spa di Merate, che ha contestato l'esclusione dall'appalto di aggiudicazione provvisoria della variante di Zogno. Lo ha deciso la Giunta provinciale che si è riunita venerdì mattina in seduta straordinaria.

L'impresa Betonvilla - si legge in un comunicato dell'amministrazione provinciale - era stata esclusa perché non aveva allegato all'offerta la dichiarazione prescritta, a pena di esclusione, dal Dpr 554 del '99 e, di conseguenza, richiesta dal Capitolato Speciale d'appalto. +ù

Sono state in tutto 17 - viene precisato dalla Provincia - le imprese che non hanno presentato l'allegato e che sono state quindi escluse dalla gara d'appalto. L'Impresa Betonvilla, che aveva presentato il ribasso più elevato (51,55%), con il ricorso depositato ha chiesto l'ammissione, ritenendo illegittima l'esclusione dalla gara.

L'esecuzione dei lavori era stata aggiudicata provvisoriamente all'Impresa Itinera Spa di Tortona, che ha offerto un ribasso del 35.55%. Il prossimo 10 giugno il giudice amministrativo si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva: «Se dovesse concederla, la Provincia sospenderà le attività per i 60 giorni a disposizione del Tar per pronunciarsi nel merito – spiega il dirigente del settore Viabilità e Trasporti, Renato Stilliti -. Se il ricorso dovesse essere accolto, si dovrà riaprire la procedura di gara e procedere ad una nuova aggiudicazione provvisoria».

Qualora il giudice non sospenda gli atti, la Provincia in attesa della sentenza di merito - conclude il comunicato - proseguirà comunque nell'attività amministrativa, attualmente in corso, rivolta a verificare i requisiti autocertificati dall'Impresa Itinera Spa in sede di gara e l'anomalia dell'offerta presentata.

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