Grassobbio, referendum per lo stadio
«Se sì, polo scolastico in cambio»

Avanti c'è posto. Anzi, un solo posto, la cava lungo la nuova Cremasca. Se il nuovo stadio si farà a Grassobbio si farà qui, e non è una novità. «Sì, la sola area che ci vede disponibili è quella», spiega il sindaco (leghista) Ermenegildo Epis.

Avanti c'è posto. Anzi, un solo posto, la cava lungo la nuova Cremasca. Se il nuovo stadio si farà a Grassobbio si farà qui, e non è una novità. «Sì, la sola area che ci vede disponibili è quella», spiega il sindaco (leghista) Ermenegildo Epis.

«Cosa ne penso? Io sono favorevole, ma in campagna elettorale siamo stati chiari: l'ultima parola spetta ai cittadini». Ergo? «Se arriverà una proposta faremo un referendum». Premessa: «Quello che so lo apprendo dai giornali, per il momento contatti non ce ne sono stati». O meglio, con il lato Percassi, neoproprietario dell'Atalanta, perché nei mesi scorsi Epis aveva fatto capolino a Palafrizzoni insieme all'imprenditore Vilse Crippa: «Sì, era un'altra ipotesi, ma poi non se n'è fatto più niente».

L'attuale sindaco, dunque, parla di referendum: «Mi pare una modalità corretta, a loro la scelta: l'ho promesso in campagna elettorale e non cambio idea».

Altro punto fermo, l'area: «Quella cava deve sparire, se qualcuno vuole fare lo stadio deve farlo là: è la sola dispobibile nel paese». Lungo la Cremasca, poco distante dall'intersezione con la Tangenziale sud: «La zona è ben servita dalla viabilità, quindi una struttura del genere non ci creerebbe molti problemi, visto che è comunque ai margini dell'abitato del paese, lontana dal centro: secondo me potrebbe sostenere un intervento del genere». Certo, fondamentale «sarà l'assetto viabilistico, che va comunque migliorato». E ovviamente la contropartita: «La prima è appunto la viabilità, la seconda opere publiche», il polo scolastico in primis.

Piena disponibilità a trattare, anche se nell'intervento ci scappasse del commerciale a contorno: «Ci può stare, sa bisogna anche pensare al futuro: commerciale vuol dire Ici assicurata, per cui...».

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