Cade in cantina e perde i sensi
64enne muore in casa ad Adrara

Un vicino si è insospettito ed è andato a cercarlo nella sua casa di via Coppelli 29 dopo che erano diversi giorni che non lo vedeva uscire dall'abitazione. È così che nella serata di venerdì 11 giugno, intorno alle 23, è stato trovato il corpo senza vita di Angelo Corna, un 64enne di Adrara San Rocco.

L'uomo si trovava riverso a terra in una pozza di sangue, il vicino di casa di origine albanese ha così chiamato subito le forze dell'ordine. Sul posto i carabinieri di Sarnico, la scientifica dell'Arma e un medico che ha confermato il decesso per cause accidentali.

Pare che l'uomo, che viveva da solo, fosse sceso in cantina dove è caduto. Il pensionato indossava gli zoccoli e si era servito di una piccola scala a chiocciola. Forse è scivolato o ha perso l'equilibrio, fatto sta che ha sbattuto il capo a terra all'altezza della nuca. 

Riuscito a risalire al piano terra, il sessantaquattrenne ha tentato di medicare la ferita in bagno, poi ha impugnato il telefonino per chiamare aiuto, ma proprio in quel momento deve aver perso i sensi. Morendo per emorragia.

Da una prima ricostruzione dell'accaduto, il pensionato dovrebbe essere morto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 giugno. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria dell'ospedale di Sarnico a disposizione del magistrato che dovrebbe decidere lunedì la data dell'autopsia. Angelo Corna, prima della pensione, aveva lavorato come operaio in alcune aziende della zona.



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