È morta all'ospedale di Piario
la pensionata dispersa nei boschi

Sembrava che la brutta avventura si fosse conclusa con un grande spavento e con qualche livido a gambe e braccia, invece le cose sono andate diversamente ed Ernesta Messa, la pensionata di Villa D'Ogna rimasta all'addiaccio, dolorante e in attesa di soccorsi per quasi 24 ore tra sabato e domenica scorsa, non ce l'ha fatta: la donna è morta lunedì all'ospedale di Piario.

Sabato pomeriggio la donna era uscita per una normalissima passeggiata, ma mentre si trovava lungo una stradina che porta al monte Secco è scivolata perdendo l'equilibrio e rotolando per una decina di metri lungo il pendio boscato sottostante. La rovinosa caduta le è costata alcune ferite lacero contuse ad un braccio e ad una gamba che non le hanno permesso di muoversi. Ernesta Messa è stata quindi costretta a passare la notte tra i boschi sopra l'agriturismo in prossimità della località Valzella di Ardesio.

Domenica, il figlio, preoccupato per l'assenza della madre, ha fatto numerose telefonate, ma non riuscendo a raccogliere alcuna informazione ha lanciato l'allarme. Sono scattate quindi le ricerche che hanno impegnato due squadre del soccorso alpino di Valbondione che hanno trovato la donna intorno alle 14 di domenica.

Per le operazioni era stata allertata anche un'unità cinofila, che non è servita in quanto la donna è stata trovata prima dell'arrivo. Fondamentale nel ritrovamento della donna nell'area boscata, il ritrovamento del bastone da passeggio che la donna aveva con sé e che aveva perso lungo il ciglio della strada al momento della caduta.

In un primo momento le condizioni della pensionata non sembravano destare particolare preoccupazioni, pare avesse riportato solo qualche ferita lacero contusa ad una gamba e ad un braccio, e invece purtroppo non ce l'ha fatta. Probabilmente già oggi, martedì, l'autopsia dovrebbe far luce sulla causa della morte della donna.

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