Per la strada «Bergamo-Sarnico»
la Provincia al lavoro con Brescia

Primo incontro per il gruppo di lavoro interprovinciale Bergamo-Brescia che si occuperà della realizzazione del progetto preliminare della strada «Bergamo–Sarnico». Nella sede dell'assessorato alla Viabilità della Provincia, in via Sora, si sono ritrovati l'assessore Giuliano Capetti e il dirigente Renato Stilliti per la Provincia di Bergamo con Enrica Savoldi e Corrado Cesaretti per la Provincia di Brescia. Presenti inoltre i rappresentanti dei Comuni interessati dal tracciato: per Sarnico Franco Dometti (anche in rappresentanza del presidente della Comunità montana Laghi bergamaschi), per Castelli Calepio Flavio Bizzoni, per Grumello del Monte Nicoletta Noris, per Villongo l'assessore alla Viabilità Alberto Bonzi.

La «Bergamo–Sarnico» sarà lo sviluppo della nuova strada provinciale 91 «Valle Calepio»: sia il primo lotto (da Bergamo a Costa Mezzate) che il tratto da Chiuduno a Grumello del Monte (interamente realizzato dal Comune di Grumello del Monte) sono già terminati.

Il tratto da Costa Mezzate a Chiuduno è invece in corso di realizzazione (il cantiere è stato aperto lo scorso 13 maggio)  e la consegna avverrà entro due anni, come da contratto.

La nuova provinciale 91 prevede la realizzazione dell'ultimo lotto, il cui tracciato affianca l'autostrada per andare oltre il fiume Oglio, al confine bresciano e, ha confermato l'assessore Giuliano Capetti, «verrà interamente progettato dall'ufficio Progettazione viabilità della nostra Provincia, con i conseguenti risparmi di costi».

«Il  problema è quello del raccordo della viabilità bergamasca con quella bresciana». Da questo punto in avanti, per arrivare fino a Sarnico, subentra la Provincia di Brescia «con un progetto a cui la Provincia di Bergamo partecipa con un contributo di 250.000 euro».

Nell'incontro si sono delineate le tappe fondamentali: si arriverà a fine settembre con una prima proposta condivisa (dopo aver verificato il tracciato). Seguirà la valutazione dei Comuni interessati per 30 giorni.

A fine dicembre si intende chiudere il progetto, avviare successivamente le opportune verifiche di impatto ambientale e convocare la Conferenza dei servizi per essere pronti alla progettazione definitiva dell'opera nel 2011. Il prossimo incontro del gruppo è fissato per martedì 22 giugno a Brescia.

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