Maturità, archiviato il «quizzone»
ci si prepara per le prove orali

Superato lo scoglio del «quizzone» - il terzo e ultimo scritto per i quasi 500 mila candidati degli esami di Maturità di tutta Italia - si torna sui libri in vista degli orali. Il cosiddetto «quizzone» è un pacchetto di test che, a differenza delle due precedenti prove, sono predisposti non dal ministero ma dalle commissioni esaminatrici.

Una prassi che però cambierà presto: il ministro Gelmini, infatti, ha ribadito che vuole un esame più europeo, e pensa di affidare all'Invalsi (Istituto valutazione sistema d'istruzione) la messa a punto di una prova nazionale.

I test del «quizzone» di stamattina, venerdì, riguardano non più di cinque discipline e sono in linea con le simulazioni e le esercitazioni svolte dai ragazzi durante l'anno scolastico.

Già da oggi pomeriggio i docenti si metteranno all'opera per la consueta verifica delle operazioni di correzione degli scritti. Dalla prossima settimana si passerà poi agli esami orali, che vedranno comunque protagonisti non più di cinque candidati al giorno per ognuna delle 28mila classi impegnate in questa tornata di esami di Stato su tutto il territorio nazionale.

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