Tribunale: computer e stampanti
donati da banche e istituzioni

Computer e stampanti nuove, fax e apparecchiature per la verbalizzazione elettronica. Camera di Commercio, Banca Popolare di Bergamo e Fondazione Creberg in aiuto del Tribunale.

L'approfondimento su L'Eco di mercoledì 30 giugno

Computer e stampanti nuove e di ultima generazione per tutti gli uffici, nuovi fax e apparecchiature per la verbalizzazione elettronica: una volta tanto sono più che buone le notizie per la Giustizia e i suoi operatori, e a darne notizia è il presidente del Tribunale di Bergamo Ezio Siniscalchi.

«È un segnale di speranza perché la Giustizia è viva – annuncia –. Viste le difficoltà in cui anche il Tribunale di Bergamo si è trovato, sia per mancanza di organico che per mancanze strutturali, la Camera di Commercio di Bergamo, la Banca Popolare di Bergamo e la Fondazione Creberg sono venuti in nostro soccorso. Grazie a loro rinnoveremo interamente le strutture hardware del Tribunale di Bergamo, delle sedi staccate di Treviglio, Grumello e Clusone, e di tutti gli uffici Unep (gli ufficiali giudiziari, ndr) di Bergamo e provincia».

Si tratta di un intervento massiccio, che verrà realizzato gradualmente nei prossimi mesi, entro la fine del 2010, con una prima tranche di materiale già arrivato a destinazione e in fase di installazione: «Parliamo si sostituire tutti i computer e le stampanti degli uffici giudiziari delle quattro sedi del Tribunale, con l'aggiunta di apparecchi fax e macchinari per la verbalizzazione elettronica», precisa Siniscalchi.

«Abbiamo contribuito volentieri a dare una mano al Tribunale – spiega Emanuele Prati, segretario generale della Camera di Commercio –. Lo avevamo già fatto tempo fa con la Procura e non potevamo restare insensibili al grido di dolore del presidente Siniscalchi».

Piena soddisfazione anche dalla Banca Popolare di Bergamo: «L'intento è quello di dimostrare concretamente la nostra vicinanza agli interessi e al benessere di tutto il territorio bergamasco. Per questo, come già fatto in passato, siamo andati volentieri incontro alle esigenze del Tribunale di Bergamo e di tutte le sue sezioni staccate». Analoga la posizione di Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco: «La richiesta è nata quasi per caso, e tre importanti istituti come i nostri hanno deciso molto volentieri di accoglierla. Questa iniziativa ci dà la possibilità di aiutare il Tribunale e di migliorarne la situazione sul territorio bergamasco. La Fondazione, tra l'altro, già nel 2007 aveva fatto qualcosa del genere, donando al Tribunale gli arredi della nuova Corte d'assise».

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