Chiuduno: rissa tra extracomunitari
blocca la linea ferroviaria per 10'

Una rissa tra due extracomunitari ha causato lunedì 5 luglio lo stop di un treno per una decina di minuti alla stazione di Chiuduno. È accaduto attorno alle 19,30 sul treno partito dalla stazione ferroviaria di Milano Centrale alle 18,25. Arrivato alle 19,35 più o meno in orario alla stazione di Chiuduno, lì il treno si è dovuto fermare per dieci minuti abbondanti.

Due giovani maghrebini, infatti, avevano iniziato a litigare tra loro nei vagoni poco dopo la stazione di Montello. La tensione è cresciuta tra i passeggeri, che hanno sentito le urla dei due nordafricani e hanno visto i due malmenarsi.

Di quello che stava succedendo sono stati informati sia il controllore, che il macchinista, e per evitare che potesse accadere il peggio, Trenitalia ha deciso di bloccare il treno alla stazione più vicina, cioè quella di Chiuduno. Nel frattempo qualcuno dal convoglio aveva già messo al corrente il 112.

Inizialmente si era diffusa la voce che uno dei due maghrebini stesse prendendo a martellate l'altro connazionale. Un particolare che non è stato confermato dai carabinieri di Grumello, intervenuti con una pattuglia alla stazione ferroviaria del paese vicino.

Quando il treno si è fermato, uno dei due nordafricani è riuscito a scappare a piedi facendo perdere le sue tracce. L'altro connazionale, ferito a una mano, è stato invece bloccato dai militari che stanno svolgendo gli accertamenti del caso. Sul posto è arrivata un'autoambulanza del 118 e il personale sanitario ha medicato le lesioni del nordafricano, che però non è stato portato in ospedale.

I carabinieri non hanno preso provvedimenti e fino a ieri il maghrebino ferito non ha formalizzato la querela di parte alla caserma di Grumello. Episodi come quelli di ieri sera, a detta del comitato dei pendolari Bergamo-Brescia, non sarebbero fortunatamente così frequenti sui treni bergamaschi.

«È più facile assistere a discussioni tra i controllori e gli extracomunitari che vengono presi senza il biglietto, piuttosto che a liti vere e proprie tra utenti del treno - ha spiegato Simone Tiraboschi, portavoce dei pendolari della linea Bergamo-Brescia -. Problemi causati anche dal fatto che spesso sui treni si formano vagoni-ghetto, dove si concentrano gli stranieri e a volte nascono piccole discussioni, che tuttavia raramente sfociano in risse o in qualcosa di più grave».

Oltre ai diversi appuntamenti mancati a causa dei ritardi dei convogli e agli interminabili viaggi senza aria condizionata, ieri a peggiorare la situazione ieri si è aggiunta anche una lite.
 M. Ar.

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