Polacco muore dissanguato
Ferita involontaria con un coltello

Morte allucinante, quasi da non credere. È stata quella di un camionista polacco, il ventiseienne Karol Baczek, che, a Nembro, si è ferito involontariamente con un coltello mentre stava aprendo una scatoletta di cibo ed è morto dissanguato. Quando il corpo senza vita è stato scoperto si è pensato a un omicidio, per le enorme chiazze di sangue sparse nel piazzale di via Europa, ma le prime indagini sembrano non lasciare dubbi: si tratterebbe di morte accidentale.

Ricostruiamo la storia partendo dalle 13 di domenica 11 luglio, quando il titolare di un'azienda è entrato nel piazzale, una sorta di parcheggio, che dà accesso a diversi ditte, come la Fassi, la F.lli Azzola e la Plasticart, e ha scoperto il corpo senza vita, praticamente nudo, del camionista polacco che era steso a terra pancia in giù vicino a un'aiuola a circa dieci metri dal suo camion.

Sono subito intervenuti i carabinieri di Alzano e i militari dell'Arma del Nucleo operativo di Bergamo. Sembrava la scena di un omicidio per le grandi chiazze di sangue e per le impronte di sangue che si dirigevano verso due diverse ditte. Invece, le prime indagini hanno consentito di ricostruire l'accaduto. Dovrebbe essere andata così.

Il camionista polacco è arrivato a Nembro sabato pomeriggio ed è entrato nel piazzale in attesa di caricare lunedì il suo camion. Il cancello elettrico del piazzale-parcheggio in serata si è chiuso automaticamente e il camionista è rimasto lì. Ha deciso di mangiare qualcosa e ha tentato di aprire una scatoletta di cibo usando un grosso coltello. Ma l'ha usato male e si è ferito seriamente a un polpaccio.

Il ventiseienne ha tentato di arrestare, inutilmente, la fuoriuscita di sangue utilizzando bende e stracci, ha provato a suonare ai campanelli di due ditte, ma senza risultato visto che era sabato sera, e ha telefonato al 112 riuscendo peraltro solo a dire «Nembro, help». Così diverse pattuglie sono uscite, ma - senza informazioni più precise - non sono riuscite a rintracciare il camionista.

Non si capisce come mai il polacco non abbia chiesto aiuto all'esterno del piazzale. Alla fine le forze lo hanno abbandonato e il camionista è morto dissanguato. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Bergamo in attesa dell'autopsia.




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