Addio a Mazzola, figura di spicco
del comunismo bergamasco

È morto Giovanni Mazzola, classe 1923, una delle figure più importanti nel panorama del comunismo bergamasco. Mazzola è spirato serenamente poco dopo la mezzanotte all'Ospedale di Trescore, dove era ricoverato da alcune settimane.

Per decenni Mazzola è stato un punto di riferimento nelle lotte per la giustizia sociale, la democrazia, la pace e la libertà. Ha vissuto la drammatica esperienza della guerra, in Grecia e nei Balcani, e quella dell'emigrazione nelle miniere del Belgio; operaio di fabbrica fino agli anni della pensione, è stato segretario della sezione di Trescore Balneario del Partito Comunista Italiano e per diversi mandati ha rappresentato il partito nel Consiglio comunale, apprezzato da tutti per la coerenza e il rigore del suo appassionato impegno a difesa degli interessi dei lavoratori e della povera gente.

Con lo scioglimento del Pci, Mazzola è stato tra i fondatori in provincia di Bergamo del Movimento per la Rifondazione Comunista e successivamente del Partito della Rifondazione Comunista, di cui è stato più volte membro del Comitato politico, presidente del Collegio di garanzia e, dal 1996 al 2003, presidente provinciale. Mazzola è stato anche attivo nella Cgil.

Il funerale sarà celebrato venerdì 16 luglio, alle ore 15, con partenza dalle Onoranze funebri Monieri di via Roma 21 a Trescore Balneario (la camera ardente è aperta dalle ore 8,30 alle ore 20).

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