Test Invalsi: 40% insufficiente
male grammatica e geometria.

L'Invalsi ha pubblicato l'analisi della prova nazionale di terza media condotta su un campione di 25.600 alunni: 4 studenti su 10 sono insufficienti, grammatica e geometria sono le bestie nere, a un Nord sostanzialmente omogeneo si contrappongono tanti Sud. I maschi vanno meglio in matematica, le femmine in italiano.

Le insufficienze sono il 36,7% (gravi 14,5%), le prove appena sufficienti e poco sopra la sufficienza sono circa il 42%, mentre soltanto il 21,6% ottiene un «8». I «9» e i «10» sono il 7,8%. Dati, secondo il ministero, in linea con i risultati nel primo anno della scuola secondaria superiore: 50% promossi, 27% rinviato a settembre (12% matematica), 20% bocciato.

Gli studenti hanno risposto in modo corretto al 60,4% delle domande d'Italiano e al 51,1% delle domande di matematica. «Segno – commenta il bergamasco Damiano Previtali, dell'Invalsi – che il linguaggio e il meccanismo della prova sono ormai comprese dagli studenti e quindi i risultati sono scientificamente attendibili».

In Italiano le regioni del Nord, con una media di risposte corrette pari al 64,6%, conseguono i migliori risultati nazionali con uno stacco di 4 punti percentuali. Le regioni meridionali hanno un ritardo rispetto alla media nazionale di cinque punti percentuali. Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna hanno quote di risposte corrette superiori o in media nazionale. Calabria, Campania e Sicilia vanno peggio.

Per matematica le regioni del Nord hanno il 54,8% di risposte corrette, 3,7 punti percentuali in più rispetto alla media italiana. Nelle regioni meridionali il ritardo medio è di 5 punti percentuali con una grande variabilità da regione a regione: l'Abruzzo ha ottenuto un punteggio (53,4%) superiore a quello meridionale e anche alla media nazionale, simile a quello di molte regioni del Nord. Ritardi significativi sono presenti in Calabria, Sicilia, Campania.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 6 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA