Guerra dei lampioni a Palosco
Il Tar dà ragione al Comune

E' braccio di ferro tra il Comune di Palosco e la società Enel Sole per l'acquisizione da parte dell'amministrazione comunale degli impianti di illuminazione del paese. Il primo round è stato vinto dal Comune: il Tar ha infatti bocciato il ricorso presentato dalla Enel Sole. Spiega il sindaco leghista Massimo Pinetti: «Abbiamo voluto riscattare gli impianti di illuminazione Enel. Sono numerosi i punti luce presenti sul territorio comunale di proprietà dell'Enel, sono circa cinquecento e tutti obsoleti. Quelli di proprietà comunali sono duecento. Una volta acquisiti quelli dell'Enel potremo riqualificarli, occupandoci della manutenzione. Questa operazione punta al risparmio energetico».

«L'ordine di rilascio degli impianti (al Comune ndr) è legittimo – si legge nella sentenza del Tar –, a seguito dell'esercizio da parte del Comune, del diritto di riscatto del rapporto concessorio». Il Tar ha condannato Enel Sole srl a risarcire tre mila euro al Comune di Palosco (per le spese del giudizio).

Nella «guerra dei lampioni» Palosco non è  il primo Comune sostenuto dal Tar. Già nei mesi scorsi, Enel Sole aveva incassato svariate sconfitte su questo fronte contro i Comuni di Calcinato, Corte Franca, Trenzano e Orzinuovi.

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