Inchiesta: dal 2004 al 2009
meno incidenti sulle «provinciali»

Ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali attraverso un'attenta analisi delle cause che li hanno provocati. Questo l'obiettivo che la Provincia di Bergamo si è posta con l'elaborazione di uno studio sistematico dei sinistri che avvengono sulla rete viaria di sua competenza, al fine di progettare e realizzare azioni strutturali in linea con il Piano nazionale della sicurezza stradale.

«La rilevazione - recita una nota di via Tasso - effettuata in modo quotidiano e costante, elabora i dati ottenuti da varie fonti (dai rilievi effettuati in sito da parte degli istruttori alla viabilità ai report di intervento delle forze dell'ordine fino alla stampa locale). Si ottengono così tutte le informazioni necessarie all'identificazione dell'incidente: data, luogo e ora del sinistro, tipo di veicoli coinvolti, caratteristiche del tronco stradale, dinamica, situazione meteorologica, conseguenze alle persone. Obiettivo di questa analisi è di verificare, a posteriori, l'efficacia delle azioni adottate per risolvere le situazioni rivelatesi di grave pericolo per la circolazione».

«L'impegno della Provincia in questi anni ha portato a una costante e significativa riduzione degli incidenti e delle vittime sulle strade provinciali. Dai 387 incidenti con 52 vittime nel 2008 si è passati ai 325 incidenti con 42 vittime nel 2009», sottolinea l'assessore alla Viabilità Giuliano Capetti.

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