Droga in arrivo dal Sudamerica
arrestato bergamasco latitante

È stato arrestato domenica 22 agosto dai carabinieri di Sovere e i Ros di Brescia Giovanni Pedemonti, il 59enne di Villongo ricercato dallo scorso giugno e tra i destinatari di cinque ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un'indagine sul traffico di cocaina.

L'arresto del bergamasco fa parte di una vasta operazione denominata «Narcos», che nel gennaio scorso aveva portato all'arresto di una ventina di trafficanti di cocaina per traffico di droga tra Italia e Sudamerica. Il via libera agli ordini di custodia cautelare è giunto infatti dal Tribunale del Riesame, che aveva accolto il ricorso dell'accusa dopo il diniego del gip alla richiesta di 11 provvedimenti, ed è stato confermato dalla Cassazione. A Visano (Brescia), nella comunità in cui aveva l'obbligo di dimora, è stato quindi arrestato lo scorso giugno Mario Franzé, 47 anni di Lumezzane, accusato di un tentativo di omicidio avvenuto nel gennaio 2006 nei confronti del referente bresciano di uno dei sodalizi criminali colpiti dall'indagine. Nel carcere di Padova la misura restrittiva è stata consegnata a Roberto Franzé, 34 anni, pure residente nel Bresciano, mentre a Forli è stato arrestato il ventincinquenne Pasquale Pedata. Alla cattura era riuscito a sfuggire invece Pedemonti, ora in manette: il bergamasco era stato già arrestato nel 2007 a Credaro, sempre nell'ambito di un'operazione antidroga dei carabinieri.

L'inizio dell'operazione «Narcos» risale al 2005 e ha permesso di individuare due presunte organizzazioni. Sulle tracce della prima i Ros si sono imbattuti nella seconda e da qui sono arrivati ai bresciani Omar Kathib, Mauro Fenotti, Giovanni Borgia, Cristian Bolpagni, ma soprattutto ad Alessandro Serra, soggetto accreditato - secondo le accuse - presso i cartelli del narcotraffico sudamericano. Da Brescia partivano gli ordinativi, la droga veniva acquistata in Sudamerica e trasportata in Europa in container, barche a vela e corrieri.

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