Moscato di Scanzo: la 5ª festa
finirà in tv anche negli Usa

Dal 10 al 12 settembre torna la festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi e il vino più pregiato della produzione bergamasca debutterà anche nelle trasmissioni televisive d'oltre oceano. La quinta edizione, ricca di novità, è stata presentata da Massimiliano Alborghetti, sindaco di Scanzorosciate, da Giacomo De Toma, presidente del Consorzio Moscato di Scanzo, e da Angela Vitali, segretario dell'associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi.

Tra l'altro è prevista anche la rievocazione storica del personaggiio Alberico Da Rosciate, il più famoso personaggio di Scanzo, che sarà messa in scena dal gruppo Corvi di Ventura di Bergamo sabato 11 settembre alle 21,15.

Ma importantissima - come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nel palazzo comunale del paese - sarà la presenza, da venerdì sera, di una delegazione americana del Gambero Rosso: cameramen, blogger e giornalisti (che stanno girando per l'Italia alla scoperta delle produzioni Docg, una delle quali è proprio a Scanzo) realizzeranno servizi per trasmissioni televisive che potranno essere viste dal pubblico negli Usa.

Il programma prevede tra l'altro, per venerdì 10 settembre, l'esibizione degli sbandieratori della Signoria di Firenze. Tre i pacchetti turistici a disposizione che permetternno agli appassionati di andare sulle colline di Scanzo con  itinerari di degustazione.

Sempre venerdì, alle 15,15, è prevista l'inaugurazione della nuova sede Consorzio del moscato, dedicata a Luigi Veronelli: si trova in via Abadia, nel centro storico, ed è stata dedicata a uno dei consulenti ai quali va il merito del riconoscimento del primo marchio Doc.

È stato anche annunciato che verrà realizzato, entro l'anno prossimo, un museo del territorio: giusto il tempo di individuare locali adatti, sempre nel centro storico di Scanzorosciate, e di organizzare il museo che offrirà visite guidate ma anche vendita dei prodotti tipici della zona. L'Associazione Strade del Moscato infatti non si occupa solo di vino, ma anche di miele e olio.