Costa Volpino, il paese si ferma
per l'ultimo saluto a Christian

L'intera comunità di Costa Volpino ha condiviso, venerdì pomeriggio, il lacerante dolore dei familiari di Christian Fedriga, il 26enne di Costa Volpino morto martedì scorso a Ponte di Legno, dove la sua moto si era scontrata con un pullman. Il giovane era morto sul colpo, la stessa sorte toccata - quattordici anni prima - al fratello William, allora 16enne.

«La sofferenza dei suoi genitori - ha ricordato il parroco di Costa Volpino, don Battista Poli, nella sua omelia - è naturalmente carica di dolore, per essere stati colpiti per la seconda volta in quattordici anni da un dolore immenso come quello provocato dalla perdita di un figlio, ma dev'essere ricca anche di speranza nella resurrezione e nella vita eterna».

Don Poli ha poi ripreso alcuni versi di «Canzone per un'amica», scritta da Francesco Guccini - «lunga e dritta correva la strada (...) forte il motore cantava (...) non lo sapevi che c'era la morte/quel giorno che ti aspettava (...) Non lo sapevi/ma cos'hai provato/quando la vita è fuggita» - ricordando la passione di Christian per la vita, «un ragazzo pieno di vita, che però ha trovato la morte. Tutto ciò può apparire insensato, ma non c'è nulla di insensato nel disegno di Dio, anche se noi non riusciamo a comprenderlo». Anche per questo la vita va sempre vissuta nell'amore, nell'amore verso il prossimo.

Il rito funebre - celebrato nella chiesa parrocchiale di sant'Antonio abate a Corti, gremita al suo interno e con molta gente in piedi anche sul sagrato - è stato presieduto da don Poli e concelebrato da don Ettore Truzzi, parroco di Provaglio Val Sabbia (che aveva conosciuto Christian da piccolo), don Guido Rottini, parroco di San Lorenzo di Rovetta, don Endrio Bosio, parroco di Montirone (Brescia) e da don Tommaso Melotti, parroco di Capriolo.

Anche don Rottini ha voluto ricordare la figura di Christian: «Lo avevo conosciuto sulle piste a sci, quando faceva snowboard, e ricordio la sua sensibilità e la sua dolcezza».

Molti gli amici di Christian. Uno di loro gli ha scritto un messaggio letto in una chiesa «tappezzata» di fiori: «Avevi una personalità carismatica e molto forte, ricordo ancora quando al concerto di Vasco Rossi hai intonato uno slogan tutto da solo e poco dopo migliaia di persone ti hanno seguito».

La salma di Christian è poi stata trasferita a Brescia, dove sabato mattina sarà cremata. Nel pomeriggio le ceneri del ragazzo saranno tumulate nella tomba di famiglia, accanto al fratello William.

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