Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 03 Settembre 2010
I fratellini scivolati nel lago
Uno è morto, l'altra è gravissima
È ricoverata in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo la bambina africana che, con il fratellino, è caduta nelle acque del lago di Iseo a Marone (Brescia), nel pomeriggio di venerdì. La piccola è arrivata agli Ospedali Riuniti poco dopo le 17 ancora in arresto cardiaco e i medici stanno facendo il possibile per tenerla in vita. Morto, invece, nel tardo pomeriggio il fratellino che era stato ricoverato invece agli Spedali Civili di Brescia.
Ancora tutta da chiarire la dinamica dell'episodio. I due, di sei e otto anni, stavano giocando sulla rampa-scivolo per le barche del porticciolo di Marone quando, non si sa come, sono finiti in acqua. Non sapendo nuotare, fratello e sorella sarebbero finiti sott'acqua quasi subito. L'allarme è stato immediato: uno dei due è stato ritrovato subito, l'altro invece è rimasto sotto'acqua più a lungo.
Quando i soccorsi li hanno riportati a riva, entrambi i piccoli erano in arresto cardiaco. I medici del 118 li hanno trattali a lungo sul posto per poi decidere di trasportarli a Bergamo - la bambina - , dove versa in gravissimo pericolo di vita, l'altro a Brescia, dov'è morto in serata.
I carabinieri di Marone, intanto, stanno ancora svolgendo gli accertamenti del caso, anche se, almeno per il momento sembra trattarsi di un drammatico incidente.
Dal canto suo, l'Azienda regionale emergenza e urgenza (Areu) della Lombardia sottolinea la collaborazione tra le centrali opoerative ed elisoccorso delle due diverse province (Bergamo e Brescia), «che ha permesso di dedicare un'equipe ad ogni bambino e di offrire un'azione di soccorso tempestiva e coordinata».
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