Niente autopsia sul corpo
della piccola scivolata nel lago

La procura di Bergamo ha respinto la richiesta di autopsia formulata dai medici degli Ospedali Riuniti, come atto dovuto, sul corpo di Zenabo Songne, la bambina di 8 anni, originaria del Burkina Faso, che venerdì pomeriggio era scivolata con il fratellino Abdoul di 6 anni nel lago d'Iseo a Marone (Brescia) ed era morta nella notte a Bergamo per complicazioni cardiocircolatorie dovute ai danni cerebrali dopo l'asfissia da annegamento.

Il magistrato ha valutato il decesso accidentale, così è stato già concesso il nullaosta alla sepoltura. Il corpo della bambina è stato riconsegnato alla famiglia, in Italia c'è la mamma, Bance Bintou, di 32 anni, mentre il papà era rientrato in Africa alcuni giorni fa, e sarà sepolto in Burkina Faso insieme a quello del fratellino che era morto venerdì pomeriggio, subito dopo l'incidente.

I due bambini avevano perso l'equilibrio mentre stavano camminando lungo lo scivolo di alaggio in località «Porto Nuovo», forse traditi dalla curiosità o dalla pavimentazione scivolosa. Con loro c'era la sorella maggiore di 12 anni. Erano stati soccorsi prontamente, ma per entrambi è stato fatale il tempo passato sott'acqua.

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