I finanzieri lasciano Cisano
La tenenza c'era da 40 anni

Da mercoledì 15 settembre la Guardia di Finanza lascia Cisano. Resta così libera la caserma della tenenza di via IV Novembre dal momento che i circa venti finanzieri attualmente in servizio verranno trasferiti in altre caserme del territorio bergamasco e delle zone limitrofe. Finisce così un legame tra Cisano e le Fiamme gialle che durava da oltre 40 anni. La decisione è legata alle scelte effettuate dal Comando generale in termini di razionalizzazione e riorganizzazione delle varie caserme, tenendo conto dei tagli decisi a livello governativo.

La comunicazione ufficiale all'amministrazione comunale è stata fatta ormai da alcune settimane dal colonnello Giancarlo Trotta, comandante provinciale, che nell'occasione ha consegnato al sindaco Pietro Vitali una lettera con il ringraziamento all'intera comunità cisanese per tutti questi anni di collaborazione, illustrando anche le motivazioni che hanno portato alla scelta di chiudere la caserma. Nelle ultime settimane non sono mancate all'attuale comandante della sede cisanese – il maresciallo Antonio Calì, che ricopre il ruolo da 2 anni e da 5 presta servizio a Cisano – le attestazioni di stima da parte di professionisti, imprenditori, ma anche semplici cittadini per il ruolo svolto dai finanzieri nell'operare quotidiano, anche sotto l'aspetto della sicurezza del territorio.

A Cisano il trasferimento della Guardia di Finanza pone anche il problema dell'utilizzo dei locali, che sono di proprietà del Comune. Tra le ipotesi che vengono fatte, a livello comunale, prende consistenza quella di farne la nuova sede per i carabinieri, attualmente ospitati nella caserma di via Locatelli.

Leggi di più su L'Eco di martedì 14.

© RIPRODUZIONE RISERVATA