La lettera: «I bus Sab in ritardo
Ma l'azienda fa "spallucce"»

«Purtroppo da quattro anni sono costretta a utilizzare i mezzi per recarmi al lavoro in quanto a Bergamo non esistono parcheggi non a pagamento. Dico purtroppo per il costante disservizio manifestato da Sab Autoservizi di Bergamo. L'abbonamento mensile continua ad aumentare (ultimo incremento a settembre 2010 da 48 a 49 euro per la tratta Trescore Balneario- Bergamo e si prospettano ulteriori aumenti a partire da gennaio 2011), ma il servizio offerto è in costante peggioramento».

«Non ho orari fissi sul lavoro, di conseguenza mi capita di ricorrere all'utilizzo di autobus in diversi orari la sera, in ogni caso sempre dopo le 19. Fino all'estate 2009 dopo quell'ora esistevano i seguenti autobus: 19.05, 19.20, 19.35, 20.05, 20.35, 22.05».

«Dall'estate 2009 hanno soppresso i pullman delle 19.20 e 20.05 creandomi quindi parecchi disagi, visto il notevole lasso temporale intercorrente tra una tratta e l'altra. Ma i problemi non sono finiti. Ieri sera, lunedì 13 sono uscita dall'ufficio alle 19.20 per recarmi in stazione e poter utilizzare l'autobus delle 19.35. Peccato che il pullman sia arrivato soltanto alle 20. Ma non è tutto. L'autista ai reclami dei viaggiatori ha risposto dicendo che questo pullman arriverà sempre in ritardo perché arriva a Boario alle 18.20 e non potrà mai arrivare a Bergamo prima».

«Di conseguenza la tratta segnalata sugli orari alle 19.35 oscillerà sempre verso le 20. L'autista ha aggiunto che questo problema è già stato segnalato all'azienda ma l'azienda fa «spallucce», sebbene (dice sempre l'autista), esista una soluzione organizzativa a questo disservizio per i clienti. A questo punto chiedo che venga riorganizzato il tutto visto che ne esiste la fattibilità».

«In ogni caso, se la situazione non si risolverà, e in vista anche del notevole incremento di costo previsto per gennaio (si parla del 30% in più o oltre), mi vedrò costretta a utilizzare l'auto che è si più costosa ma mi permette di risparmiare tutto questo tempo sprecato.
Distinti Salut»i.
Roberta Barcella

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