Ora è conteso da due famiglie
l'uomo sopravvissuto agli spari

Ha ripreso conoscenza, ma non ricorda nulla di quanto gli è accaduto e, soprattutto, è in totale stato confusionale. E' questo l'ultimo aggiornamento clinico su Paolo Vastarella, il quarantaseienne napoletano residente a Codogno (Lodi), con precedenti per truffa, che lo scorso 21 luglio è stato trovato gravemente ferito da quattro colpi di pistola alla testa nei boschi sopra Palazzago, e che da allora si trova ricoverato e piantonato agli Ospedali Riuniti.

Cade in questo modo la speranza degli investigatori di poter ottenere da lui un aiuto a dipanare la matassa della sua aggressione e a trovare delle certezze nelle indagini. Vastarella era stato trovato nei boschi in località Malanotte nella zona di Colle Pedrino, sopra l'abitato di Palazzago, in una stalla, ridotto in fin di vita da quattro colpi di pistola alla testa.

Al momento tutte le piste sono ancora aperte, anche se quelle preferenziali sembrerebbero essere quella passionale o quella economica.

Nel frattempo è emerso che ben due famiglie si starebbero contendendo Paolo Vastarella, per ottenerne il trasferimento in altro ospedale: da un lato infatti la sua attuale compagna, un'ucraina di 31 anni che abitava con lui a Codogno, nel lodigiano, e che da lui ha avuto due figli, ha chiesto che venga portato in un ospedale più vicino, magari nel cremonese. Dall'altro la sua famiglia d'origine a Napoli, con i fratelli, le sorelle e la moglie (da cui sembrerebbe essersi separato) con i tre figli (di cui uno minorenne), che avrebbe invece chiesto alla Procura il trasferimento dell'uomo a Napoli.

Richieste per ora entrambe respinte al mittente dalla Procura.

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