Storia del territorio
all'Urban Center

L'Associazione Nazionale Centri Storico Artistici (Ancsa) organizza il Convegno internazionale «Attualità del Territorio Storico» che si terrà a Bergamo dal 17 al 19 settembre all'Urban Center di Bergamo, in Piazzale degli Alpini. Nella tre giorni di studio coordinata da Roberto Bruni, ex sindaco di Bergamo e presidente dell'Ancsa, si avvicenderanno amministratori pubblici, accademici, ricercatori, imprenditori, storici, architetti, urbanisti e alti funzionari delle principali organizzazioni, nazionali e internazionali, di tutela e salvaguardia del patrimonio storico-artistico.

I lavori saranno aperti da Francesco Bandarin, vicedirettore generale per la Cultura dell'UNESCO, Francesco Karrer, presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, Federico Oliva, presidente dell'Istituto nazionale di Urbanistica e Mario Manieri Elia, direttore per l'Università di Roma Tre del Master Internazionale di Architettura-Storia-Progetto e già membro del Consiglio nazionale per i Beni culturali. Porterà il saluto della città di Bergamo il sindaco Franco Tentorio.

«Il simposio – dichiara Roberto Bruni –, che trae occasione dalla ricorrenza dei 50 anni dalla fondazione dell'associazione nata dal Convegno di Gubbio del 1960, non vuole essere un momento celebrativo e autoreferenziale, ma un'occasione per avviare una riflessione a tutto campo sullo “stato dell'arte” del territorio storico nel panorama nazionale e internazionale, e su come l'Ancsa abbia contribuito a delinearne la fisionomia e i contorni».

«Una presa di responsabilità – dichiara Bruno Gabrielli, coordinatore del Comitato scientifico Ancsa, professore emerito dell'Università di Genova – e un richiamo ai valori e ai principi della conservazione e tutela dei centri storici, della città esistente e del territorio storico. Valori e principi oggi in crisi, dato che la loro assenza e incomprensione sembrano pervadere non solo i processi decisionali, ma anche il lavoro intellettuale e le coscienze in generale».

Oltre al convegno, sarà allestita anche una mostra dal titolo «Centri Storici: progetto e gestione». L'esposizione ripercorre i temi tecnici e culturali che hanno impegnato il dibattito urbanistico dagli anni Sessanta (del secolo scorso) ad oggi, facendo leva su alcune iniziative rilevanti che la stessa Ancsa ha attivato. La mostra, allestita al Chiostro di Santa Marta, in Piazza Vittorio Veneto, si compone di 36 pannelli di formato cm 100 x cm 80 che permettono di cogliere il senso pieno dell'influsso esercitato dall'Ancsa nella trasformazione dei centri storici italiani, nonchè degli arricchimenti che per questa riflessione possono scaturire da un confronto internazionale allargato.
Sono in mostra le esperienze condotte nel centro storico di Pisa, attraverso i progetti di Massimo Carmassi, il recupero della piazza storica di Palmanova su progetto di Franco Mancuso, la riqualificazione di piazza della Pace a Parma realizzata dall'architetto Mario Botta, gli interventi di valorizzazione degli spazi interni al centro storico di Siracusa, o la più recente realizzazione veneziana di Renzo Piano per il Museo «Emilio Vedova».

Per maggiori informazioni www.ancsa.org

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