Amianto lungo la «ciclabile»
Costa Volpino corre ai ripari

Considerato uno dei materiali più pericolosi e velenosi per l'uomo, l'amianto andrebbe smaltito seguendo procedure rigorose e costose, da affidare a ditte specializzate. Le sue polveri, quando si disperdono nell'aria, possono provocare tumori alla gola e ai polmoni, ma c'è ancora chi preferisce disfarsene buttandolo in giro, mettendo così in pericolo la salute delle persone e avvelenando l'ambiente.

A Costa Volpino l'amministrazione comunale ha ricevuto da diversi mesi alcune segnalazioni relative alla presenza di cumuli di amianto lungo la pista ciclabile, a pochi metri di distanza dal fiume Oglio: soltanto in questi giorni, però, la macchina amministrativa si è messa in moto per risolvere il problema.

Passeggiando lungo la pista ciclabile, basta buttare l'occhio tra gli arbusti e l'erba cresciuti sull'argine del fiume: sono almeno due i punti in cui si notano chiaramente le lastre di amianto abbandonate per terra che si stanno sbriciolando.

«Non è vero che a Costa Volpino ci sono discariche abusive di amianto: ci sono, purtroppo, episodi sporadici di persone che lasciano le lastre di amianto sparse qua e là, come succede anche in altri paesi. Proprio in questi giorni però, vedendo il ritardo con cui è stata affrontata la questione, ho sollecitato l'intervento di una ditta specializzata per far recuperare e smaltire il materiale nocivo».

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