Romano, per chiedere l'elemosina
prende «in prestito» una bimba

Per chiedere l'elemosina, e intenerire i passanti, teneva in braccio una bimba di due anni che non era neppure sua. L'aveva presa «in prestito» da un'amica che gliel'aveva affidata per qualche ora. Lo hanno scoperto gli agenti della polizia locale di Romano quando la donna, romena di 36 anni e domiciliata a Romano, è stata portata al comando: qui ha ammesso che la piccola, infreddolita e affamata, era la bimba di una sua connazionale che abita a Martinengo.

La trentaseienne è stata denuncia a piede libero per l'impiego di minori a scopo di accattonaggio e per non avere con sé un documento d'identità. La vera mamma della bimba, M.O. di 24 anni, è stata invece segnalata ai servizi sociali di Martinengo: gli agenti della polizia locale di Romano stanno verificando se il suo agire possa far scattare una denuncia per abbandono di minori.

Di certo è che la versione delle due donne contrasta, e le indagini proseguono: a segnalare la presenza insolita della donna con la bambina, domenica mattina alle 9,30 a lato del portone d'ingresso della parrocchiale di Santa Maria Assunta, sono stati alcuni cittadini e fedeli.

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