Domenica 10 Ottobre 2010
Il nuovo Eco è già in vetta
con il Cai Bergamo sul Pizzo Coca

Il messaggio è arrivato in posta elettronica alla redazione: «L'Eco di Bergamo dal 1880 - vi si legge - è un amico quotidiano dai mille volti ma con una faccia sola, fondamentale mezzo di informazione, cultura, partecipazione, educazione e sviluppo per la nostra comunità bergamasca, anche della montagna, grazie alla forte professionalità, passione e innovazione di donne e uomini impegnati nella storica, dinamica e sempre moderna cordata de "L'Eco", già socio benemerito della Sezione Cai di Bergamo, tra i quali anche nostri eccellenti soci Cai di Bergamo come Emilio Moreschi, Massimo Cincera, Giambattista Pesenti, Ettore Ongis, Fausto Bossetti, Marco Pagnoncelli, Pino Capellini, Emanuele Falchetti, Mario Bonati e Massimo Sonzogni».
E il nuovo L'Eco di Bergamo è andato subito anche in vetta al «gigante» delle Orobie: il Pizzo Coca 3052 metri. «L'occasione di salire sulla montagna più alta e significativa delle noste Alpi Orobie voleva essere un gesto di sinceri ringraziamenti e convinti auguri del Cai di Bergamo per questo straordinario momento del vostro e nostro nuovo Eco bergamasco - spiegano dalla sezione Cai -. Il primo numero de L'Eco fresco di stampa dalle rotative di Erbusco, ci ha imposto la realtà di fatti feroci e crudeli che hanno coinvolto i nostri alpini in Afganistran, e il vostro mestiere insegna a parlare della realtà, e allora nel salire la più alta "cattedrale della terra bergamasca a fil di cielo" il pensiero e il cuore è dedicato a loro coraggiosi militari e giovanissimi italiani».
fa.tinaglia
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