Segreteria provinciale della Lega
Cristian Invernizzi corre da solo

Le sezioni sono 112, le circoscrizioni otto. I militanti, quelli che hanno chiesto di essere inseriti dal partito fra gli «operativi», arrivano a quota 1.500, mentre fra sostenitori e simpatizzanti le tessere superano le seimila. Una percentuale elettorale di consensi del 36,88 alle scorse regionali. Sono i numeri della Lega nella Bergamasca, quella che domenica 17 ottobre è chiamata a raccolta per eleggere il segretario provinciale. Una consultazione che non si preannuncia con grandi colpi di scena. La candidatura è infatti una sola: Cristian Invernizzi, segretario uscente.

In sella dal 2006, si incammina quindi verso il secondo mandato. «Cosa devo dire? I congressi a candidatura unica sono meno belli di quelli con più nomi. Siamo un partito democratico, il confronto ci piace...» commenta Invernizzi. Poi però arriva la constatazione: «Si dimostra che la Lega è compatta, granitica. Abbiamo dimostrato che non ci sono le divisioni che qualcuno vorrebbe ci fossero».

Cristian Invernizzi, classe '77, oggi assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, prima di diventare segretario provinciale ha guidato la circoscrizione di Dalmine e la sezione della Lega di Arcene, dove vive.
Il mandato in segreteria durerà altri tre anni. Ciò significa che, elezioni anticipate o no, Invernizzi guiderà nuovamente il partito verso le politiche. Obiettivi? «Sicuramente consolidare il distacco di dieci punti dato al Pdl e che ci fa primo partito. E poi crescere ancora. Nell'ultimo periodo l'abbiamo fatto del 10-15% ogni anno».

Per conoscere tutte le dichiarazioni di Invernizzi leggi L'Eco di Bergamo del 16 ottobre

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