Alpino in Afghanistan: nello zaino
i disegni dei bimbi di Calcinate

Partirà per l'Afghanistan settimana prossima il tenente delle penne nere Francesco D'Aniello, 28 anni, in forza al Quinto reggimento alpini di Vipiteno. E con sé porterà i disegni degli allievi delle elementari dell'istituto La Traccia di Calcinate. «Li appenderò nella mia tenda – scrive in una lettera ai bambini, ringraziandoli per il dono ricevuto –, così ci sarà un pizzico di allegria nel nostro accampamento».

Lo scorso marzo il tenente era stato ospite della scuola di Calcinate in vista dell'adunata nazionale delle penne nere a Bergamo. «L'avevamo invitato, insieme all'Ana provinciale, perché spiegasse ai nostri bambini chi sono gli alpini» spiega la direttrice delle elementari Anna Serena Pirola. «Aveva raccontato a cento allievi di quarta e quinta come è nato il corpo delle penne nere, spiegando quali sono i loro compiti e di cosa si occupano nelle missioni internazionali» ricordano le maestre Viviana Magoni e Anna Amisano. I bambini erano rimasti colpiti da quel giovane ufficiale, un ragazzo preparato e dal carattere aperto che con i suoi racconti li aveva conquistati. Da quell'incontro sono nati temi e disegni poi mandati al tenente, nel frattempo rientrato a Vipiteno dopo aver guidato, lo scorso inverno, il gruppo di alpini giunti a Bergamo nell'ambito dell'operazione «Strade sicure», voluta dal ministero dell'Interno.

Alla vigilia della partenza per l'Afghanistan (che avverrà mercoledì prossimo) il tenente ha scritto agli allievi di quarta e quinta de La Traccia. «Ho concluso il mio servizio a Bergamo e sono ritornato tra le montagne del Trentino Alto-Adige. Nonostante noi alpini siamo nati per vivere in montagna, non vi nascondo che la vostra bellissima città mi manca molto, ma purtroppo fare il militare significa non poter sempre scegliere dove lavorare, e infatti fra pochi giorni lascerò l'Italia per passare molti mesi in Afghanistan».

Leggi tutto il servizio su L'Eco di Bergamo del 17 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA