Salvataggi nell'Adda: a Fara
consegnate le tre medaglie

Per il coraggio dimostrato salvando chi rischiava di annegare nell'Adda, nel municipio di Fara d'Adda il vice prefetto di Bergamo ha consegnato le medaglie al valor civile al carabiniere Carmelo Ciulla, a Diego Aber e ai familiari di Peter Gjhka.

«Tutta la comunità nazionale si trova idealmente qui per premiarli e ringraziarli per il grande gesto di altruismo che hanno compiuto». Queste le parole che, nella sala consigliare del municipio di Fara d'Adda, il vice prefetto di Bergamo Sergio Pomponio ha pronunciato durante la cerimonia di consegna delle medaglie al valor civile al carabiniere Carmelo Ciulla, a Diego Aber e ai famigliari di Peter Gjhka.

I tre  nel 2008, a Fara d'Adda, in due diverse occasioni, con grande coraggio si erano tuffati nelle acque del fiume Adda in soccorso di alcuni bagnanti in difficoltà traendoli poi in salvo.  Purtroppo Peter Gjhka, albanese di 47 anni di Cassano d'Adda , non era poi riuscito a tornare a riva venendo sopraffatto dalla corrente e morendo annegato.

La tragedia era avvenuta di fronte agli occhi della moglie e dei tre figli, presenti alla cerimonia insieme agli altri due premiati e a  numerose autorità civili e militari.

Con le lacrime agli occhi Maria, la vedova di Peter Gjhka, ha ritirato insieme ai figli Linda, 14 anni, Manuel, 9 anni, e Michele, 6 anni, la medaglia al valor civile d'argento di cui è stato insignito il marito. Poi è stata la volta di Diego Aber, 49 anni di Ciserano, che ha ricevuto la medaglia al valor civile di bronzo. Anche l'appuntano Carmelo Ciulla, 33 anni, in servizio al Nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Treviglio, era presente nella sala consigliare: la medaglia al valor civile d'argento di cui è stato insignito non gli è stata però consegnata oggi bensì nell'ultima festa nazionale dei carabinieri.

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