«Hai lasciato un abisso»
Tanti amici per l'addio di Andrea

«Hai lasciato un abisso dentro di noi, ciao leù». Con queste parole gli amici di Andrea Leoni hanno salutato il ragazzo di 18 anni durante i funerali che si sono svolti a Ponteranica. Tantissime le persone che hanno partecipato sotto la pioggia battente.

«Per sempre con noi... Ciao leù (leone in bergamasco, ndr)». È questo il saluto degli amici e compagni ad Andrea Leoni, lo studente liceale di 18 anni di Ponteranica, morto venerdì sera 29 ottobre, in via dei Bersaglieri, travolto da un'auto dopo essere caduto dal suo scooter Aprilia. La frase è stata scritta su uno striscione appeso fuori dalla chiesa parrocchiale Santi Alessandro e Vincenzo a Ponteranica alta dove si stanno celebrando i funerali del ragazzo. Circa un migliaio le persone che si sono raccolte per l'addio e tantissimi sono i giovani che hanno voluto partecipare. Alcuni di loro hanno portato in spalla il feretro di Andrea in chiesa dove il parrocco don Sergio Scotti sta celebrando la Messa.
Un corteo è anche partito dall'abitazione di via Canero, al civico 6, dove lo studente viveva con i genitori e la sorella minore. Il feretro verrà poi tumulato nel cimitero di Ponteranica. Andrea abitava con papà Stefano Leoni e mamma Marilena Gamba, oltre che con la sorella minore Elide, di 14 anni. In questi giorni in tanti si sono presentati alla villetta di via Canero per portare loro conforto.

«La vita non è in contrapposizione con la morte - ha detto il sacerdote durante la sua omelia - e solo l'amore ora può sostenerci per superare il grande dolore di questa perdita». Sull'altare anche una compagna di scuola di Andrea che ha parlato a nome di tutti gli amici del 18enne: «Non ti dimenticheremo mai - ha detto -, hai lasciato un abisso dentro di noi».

Durante la Messa è stata fatta sentire anche una canzone che Andrea amava. Molto commossa e partecipata la cerimonia, al termine del funerale la nonna di Andrea ha avuto un malore per il troppo dolore ed è stata portata a casa in auto.

Andrea era un grande appassionato di sport: recentemente praticava la kick boxing, anche se in passato aveva giocato a basket ed era anche stato arbitro per questo sport. Andrea Leoni amava lo sport e si spostava spesso utilizzando il suo scooter Aprilia Sr, lo stesso sul quale si trovava venerdì sera, quando ha perso la vita in via dei Bersaglieri.
E proprio sul luogo del drammatico schianto in questi giorni sono stati lasciati dei fiori bianchi, assieme a uno striscione con scritto «Mola mia leù» (dal bergamasco: «Leone non mollare») e un cuore rosso.

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