Alla memoria di Marco Cavagna
la nuova «materna» de L'Aquilla

Il complesso costituito dalla scuola materna e dal centro sportivo che RiLAquila onlus e Fondazione Milan hanno donato alla città di L'Aquila è stato dedicato alla memoria di Marco cavagna, il vigile del fuoco bergamasco morto nel terremoto in Abruzzo.

Il fortissimo temporale che si era abbattuto sull'Aquila nella prima parte della giornata stava per rovinare un giorno di festa per tutto il capoluogo abruzzese. Ma proprio all'inizio dell'inaugurazione il sole ha squarciato le nubi illuminando il bellissimo complesso costituito dalla scuola materna e dal centro sportivo che RiLAquila onlus (costituita fra l'altro da Ets engineering di Bergamo) e Fondazione Milan hanno realizzato in località di Sassa e donato alla città di L'Aquila.

La scuola materna è stata intitolata alla memoria del vigile del fuoco bergamasco capo squadra Marco Cavagna che ha perso la vita durante le operazioni di soccorso alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 aprile 2009.

L'inaugurazione si è svolta lo scorso 5 ottobre alla presenza di centinaia di persone accorse per l'occasione, di diverse autorità politiche locali, dell'Arcivescovo de L'Aquila Mons. Molinari in rappresentanza della Diocesi del capoluogo abruzzese a cui è stata donato l'intero complesso che verrà gestito dall'Istituto Suore Zelatrice del Sacro Cuore presenti alla cerimonia.

Alla manifestazione era presente una delegazione del Corpo dei Vigili del Fuoco composta dal Direttore regionale Abruzzo ing. S. Basti, dal Comandante provinciale di L'Aquila ing. Eros Mannino, dal Dvd ing. Antonio Dusi e dal c.s. Roberto Sabia in rappresentanza del Comando di Bergamo e dall'ing. Giuseppe Verme, allora comandante provinciale di Bergamo che ha ricordato la valorosa figura del compianto Marco Cavagna e lo straordinario impegno dei vigili del fuoco durante le operazioni di soccorso.

Presente all'inaugurazione anche la vedova di Marco Cavagna, la signora Simonetta Panzeri che molto commossa ha tagliato il nastro di inaugurazione della scuola materna. Il nastro del centro sportivo è stato tagliato dal capitano del Milan di oggi Massimo Ambrosini e da quello di ieri Franco Baresi accompagnato dall'indimenticato compagno di squadra Daniele Massaro.

«La dedica della scuola materna a Marco Cavagna è stata una scelta consapevole - sottolinea l'ing.Giambattista Parietti, uno dei soci di Ets engineering - poiché ci piace pensare che tutti i principi e i valori che animano il Corpo dei Vigili del Fuoco e per i quali i loro uomini si sono contraddistinti in tutte le fasi del terremoto, come l'altruismo, la profonda umanità nei rapporti con la popolazione e la dedizione incrollabile, siano le basi e gli elementi della prima educazione dei bambini che usufruiranno di questa struttura».

Proprio ai bambini, ossia al futuro di questa città, è andato immediatamente il pensiero di RiLAquila, che in questo progetto è riuscita a coinvolgere la Fondazione Milan, ente da sempre molto sensibile alle cause di forte valenza sociale, che ha aderito finanziando il centro sportivo, composto da una palestra polivalente e da un campo di calcio a 5. Il raggiungimento di questo pregevole risultato è stato possibile grazie al contributo ed all'impegno di Ets Engineering e delle aziende Orceana Costruzioni, Pasolini Costruzioni di Brescia e Wolf Haus di Bolzano che hanno operato al Progetto C.a.s.e., ed hanno creduto fortemente nella possibilità di rinascita di questa città, tanto da voler lasciare un segno indelebile, che fosse veramente utile per tutte le famiglie che hanno trovato la loro nuova dimora in questa zona de L'Aquila.

Oltre alle sopraccitate ditte che hanno costituito RiLAquila onlus hanno contribuito anche le ditte bergamasche Hoval Italia (caldaie a condensazione) e Security Building Services S.r.l. (Linee vita e sistemi anticaduta). «La scelta di donare una scuola materna spinge tutti a impegnarci sempre di più a ricostruire un futuro certo per le nuove generazioni - dichiara Angelo Pasolini, titolare di Pasolini Costruzioni - . Penso che tutta questa gente che è intervenuta oggi sia il più bel ringraziamento per le nostre aziende che hanno deciso di portare avanti questo grande progetto di solidarietà, e credo che sia di stimolo per continuare ad aiutare L'Aquila in questo difficile cammino di rinascita e ricostruzione».

«Nella progettazione della scuola materna e del centro sportivo - illustra il progettista arch.Nino Romano di ETS Engineering - abbiamo utilizzato le più moderne tecnologie di bioedilizia ed antisimiche che abbiamo già adottato nell'ambito del Progetto C.a.s.e. L'asilo ospiterà 75 bambini su una superficie di 750 metri quadrati con ampi spazi pensati proprio per le esigenze didattiche ed educative tenendo in particolare considerazione gli elementi fondamentali per un ambiente salubre e gradevole in cui i bambini possano crescere e sviluppare le proprie capacità. Abbiamo studiato con particolare impegno il progetto del colore, l'illuminazione naturale, il comfort acustico e la scelta dei materiali di finitura con un ampio utilizzo del legno come elemento naturale sano e sicuro. La scuola materna è in classe energetica A che significa non solo avere costi di gestione notevolmente bassi ma per i bambini significa trovarsi in un luogo fresco in estate, caldo in inverno e salubre in qualsiasi clima».

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