Esasperato il sindaco di Onore
«Basta, fermiamo i vandali»

Non sono più ragazzate, sono attivi vandalici veri e propri e ora il sindaco di Onore, Giampietro Schiavi, non ne può più. Il primo cittadino si rivolge alle famiglie del suo paese: «Basta, questi giovani vanno fermati. Abbiamo bisogno dell'aiuto e delle segnalazioni di tutta la popolazione».

Non sono più ragazzate, sono attivi vandalici veri e propri, e ora il sindaco di Onore, Giampietro Schiavi, non ne può più. Il primo cittadino si rivolge alle famiglie del suo paese: «Basta, questi giovani vanno fermati. Abbiamo bisogno dell'aiuto e delle segnalazioni di tutta la popolazione. Dobbiamo far capire la gravità di gesti che possono avere anche conseguenze penali».

L'ultima «impresa» nella notte del 31 ottobre. Con il pretesto dei festeggiamenti di Halloween, ignoti hanno rotto e divelto nove lampioncini lungo il percorso pedonale «Bosco della pace». Ma in precedenza erano state fatte esplodere molte cassette delle lettere e addirittura era stato dato alle fiamme un sedile della jeep degli alpini.

Il sindaco non si capacita di come nessuno parli, di come nessuno aiuti l'Amministrazione comunale a individuare i responsabili degli atti vandalici. I danni non sono particolarmente ingenti, si parla di 2-3 mila euro, ma è grave un comportamento senza senso che lede l'immagine del paese.

Continua Schiavi: «Abbiamo provveduto a sporgere denuncia, contro ignoti, alla stazione carabinieri di Clusone, competente per territorio. Questo è un primo passo. Sicuramente, a breve, convocheremo i genitori della fascia di età dei ragazzi che va dai 13 ai 19 anni per spiegare, insieme anche al comandante della polizia Unione dei Comuni della Presolana, Angelo Marenzi, la gravità di questi atti.

Linea dura e tolleranza zero assicura il primo cittadino di Onore. «Basta lasciar correre. È sbagliatissimo - chiosa il sindaco - perché se andiamo avanti così questi ragazzi alzeranno il tiro. Per loro è una sfida, quindi abbiamo bisogno della collaborazione di tutti».

Oltre agli occhi delle telecamere servono quindi gli occhi di tutti. Le segnalazioni possono pervenire direttamente al comando della polizia locale dell'Unione dei Comuni della Presolana (risponde al numero 0346.74489).

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