Alzano, il vescovo ai bambini:
«Siete un segno di speranza»

«Siete un segno speciale di gioia e di speranza». Sono stati i bambini e le famiglie i destinatari del saluto del vescovo, monsignor Francesco Beschi, che domenica 7 novembre ha presieduto la Messa nella basilica di San Martino ad Alzano Maggiore.

«Siete un segno speciale di gioia e di speranza». Sono stati i bambini e le famiglie i destinatari del saluto del vescovo, monsignor Francesco Beschi, che domenica 7 novembre ha presieduto la Messa nella basilica di San Martino ad Alzano Maggiore, nell'ambito dei festeggiamenti per il patrono San Martino e a conclusione del primo lotto di restauri della Basilica, che quest'anno ha celebrato il 300° anniversario della dedicazione.

Il vescovo, per la prima volta ad Alzano in veste ufficiale, è stato accolto dal prevosto mons. Alberto Facchinetti e dal curato don Riccardo Bigoni. Accompagnato da Valerio Mazzoleni e salutato da un nugolo di chierichetti, mons. Beschi ha percorso con ammirato stupore le antiche sacrestie e percorso fra gli applausi la navata centrale.

Il prevosto mons. Facchinetti ha ringraziato il Vescovo per aver scelto di unirsi alla comunità di Alzano in un'occasione di festa, aiutando tutti ad essere «a casa nella Chiesa». Durante l'omelia mons. Beschi si è rivolto in particolare ai bambini e agli operatori parrocchiali, che dalle sue mani hanno ricevuto a fine celebrazione il mandato pastorale.

«La bellezza di questa basilica – ha detto il Vescovo – ci invita a guardare in alto, a dirigere i nostri sguardi e il nostro cuore verso il cielo, che non è un effimero antidoto alla disperazione, ma una speranza forte e concreta. Non dobbiamo comunicare paura: abbiamo la responsabilità di riaffermare con gioia ed entusiasmo la speranza. Essa non è illusione ma certezza».

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